DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] l'attenzione di questo pubblico e convincerlo delle tesi sostenute, l'oratore dovrà conoscere la storia, il diritto, l'etica, la politica, la scienza militare. A partire da questa cultura il discorso retorico si sforzerà di suscitare i sentimenti ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] corso su Aristotele e Omero.
La passione per Aristotele è confermata dal codice Vallicelliano latino C 83, che contiene l'Etica Nicomachea nella traduzione di Leonardo Bruni, con brevi note autografe del C. in greco e in latino (cfr. Kristeller, Iter ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] 'anima, connotava la propria posizione filosofica in senso decisamente materialistico, tentando nel contempo di trovare fondamenti per un'etica laica (De la mission du philosophe au dix-neuvième siècle et du caractère qui lui est nécessaire, Paris ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] moderati per la nuova cultura si scontrano con il rigore etico... della prima generazione di riformatori" (Rosa). Al problema morale, cerca tuttavia di costruire una legge etica prescindendo dalla rivelazione. Sempre attorno alla questione affrontò ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , n. del gennaio-febbraio 1908, p. 3-22).
I concreti problemi posti dalla guerra libica riportarono alla luce la sostanza etica e umanistica del socialismo bignamiano. L'interesse politico tornò in primo piano via via che si profilava la minaccia di ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] il suo compito con il piglio manageriale e un po' cinico di chi, deluso dal mazzinianesimo, non coglieva più la dimensione etica di quella predicazione e vedeva nell'Unità non il punto d'anivo della lotta d'un popolo finalmente cosciente della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] quello che non è giustificato dal lavoro, come la rendita o la circolazione improduttiva del denaro, non solo non ha fondamento etico, ma è anche un ostacolo alle forze produttive.
I bisogni sono soddisfatti con il consumo di prodotti che hanno un ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] stato, egli finiva - come numerosi confratelli altrettanto privi di vigore speculativo e dibattuti fra morale e utile, fra etica e politica - per smarrirsi dietro il particolare, il caso episodico, il quadretto psicologico di maniera, il meccanicismo ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] il tema del potere e quello religioso sono essenziali come nelle altre tragedie da lui tradotte e la dimensione etica e spirituale del testo, difficilmente identificabile con un "manifesto deista" (S. Rotta), ne conferma la sintonia con gli ambienti ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] per il "modello ossia disegno da detto fu suo padre formato", poiché il G. era morto circa un mese prima "assalito da febbre etica" (Ratti, 1769, p. 367). Il G. fu sepolto il 16 ott. 1741 nella cattedrale di S. Francesco a Mondovì (Carboneri, 1955, p ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...