GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] di Rinforzato. A Bologna passò in seguito allo studio della filosofia (fu in rapporto con Francesco Natali, docente di etica), quindi si volse alla medicina, avendo come principale guida Giovanni Laurenti; si laureò in entrambe le discipline nel ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] . Il padre, generale di artiglieria, apparteneva a una famiglia di lunga tradizione militare ed educò i figli a una rigorosa etica dell’onore e del dovere. Il nonno materno, un importante proprietario terriero del Polesine (a Bottighe), d’inverno si ...
Leggi Tutto
ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] amorose..., Bologna 1563). Finiti gli studi, l'A. viaggiò, pare, nell'Italia settentrionale e fu a Genova, lettore dell'etica e della poetica di Aristotele; scrisse, a proposito di questo suo soggiorno, l'inedito Dialogo dell'Accademico Sforzato N ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] . A quest'ultimo, cui era stato indirizzato dallo Spaventa, per averne consigli sulla redazione della tesi di laurea (Tesi di etica, in particolare sul fondamento del diritto di punire, Giovinazzo 1883), si legò "in una intimità che la più affettuosa ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] suo tempo, lo Studio di Pisa, ove ebbe anche le funzioni di assistente del suo maestro per l'insegnamento dell'etica, della matematica e della filosofia. Uomo di solida dottrina e in contatto con gran parte degli eruditi fiorentini suoi contemporanei ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] della critica letteraria e della teoria della letteratura in rapporto alla moralità dell'arte, alla luce d'un umanesimo in cui etica ed estetica trovavano un punto di indissolubile fusione. Per il C., come ebbe a scrivere in La religiosità dell'arte ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] ai tempi moderni, Milano 1918, pp. 249 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, III, Napoli 1941, pp. 112 s.; Id., L'"Etica drammatica" di G. G., in La Critica, XL (1942), pp. 219-228; A. Fiocco, Scene e concetti di un educatore napoletano, in ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] F.D., pp. 245-49; E. P. Lamanna, Il problema metafisico-religioso nel pensiero di F.D., pp. 250-67; G. Calò, Il pensiero etico di F. D., pp. 268-83; A. Levi, Il problema della libertà e l'applicabilità dell'apriori al soggetto secondo F. D., pp. 284 ...
Leggi Tutto
CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] , Girolamo Colonna, Scipione Ammirato e monsignor Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, che gli dedicò i Ragionamenti sopra l'Etica di Aristotile (Venezia 1567).
Le larghe lacune che costellano la biografia del C. non permettono di precisarne la ...
Leggi Tutto
DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] delle cose e della vita", il che lo porta a considerare superato il cosiddetto "realismo della sensazione" (p. 7). Per conseguenza l'etica, fondata sull'esperienza, riduce, per il D., il sommo bene a ciò che ha "importanza" per l'"esistenza e cioè "l ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...