GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] delle diverse posizioni politiche; tuttavia, anche la storiografia moderna tende, in genere, a dare un giudizio positivo sulla dimensione etica di questi personaggi. Becker, per esempio, parla di novicives come Giovanni Dini e, appunto, il G. "who ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] perversità».
Proprio su tale linea – tesa a coniugare la lezione aristotelica con la tradizione umanistica, maestra della dottrina etica e civile dell’uomo, e al disprezzo nei confronti di modelli neoplatonici – Persico intese recuperare e nobilitare ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] La via della sapienza, Amsterdam 1742).
Nel 1740 fu pubblicata in formato tascabile la sua opera più importante di carattere etico, il Mesillat Yešarim (Il sentiero dei giusti, a cura di M. Giuliani, Cinisello Balsamo 2000). Il libro, strutturato per ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] cod. II, III, 50 della Nazionale di Firenze (già Magliabechiano XXI, 140, già Strozziano 592 in foglio), di 442 pagine, l'Etica a Nicomaco d'Aristotele, volgarizzata dal Giacomini, con una dedica al B. stesso; 2) nel cod. Riccardiano 1612, ff. ir-83v ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] tutto il filo della sua meditazione: avrebbe dovuto intitolarsi Dall’atomo a Dio. Uscirono postume, entrambe nel 1917, l’Etica e l’Ascetica. Nel medesimo anno fu commemorato dal mondo accademico italiano nel suo paese natale, che gli dedicò una ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] della seconda metà del sec. XVIII. Più che un esponente della tradizionale religiosità francescana, C. si palesa influenzato dall'etica gesuitica.Una riprova si può avere nei suoi ultimi scritti, e cioè Il mese contemplativo delle perfezioni divine ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] ,Romae 1628), non è se non una esercitazione giovanile, e le edizioni e traduzioni di brevi testi islamici di etica, filosofia, scienze naturali pubblicate a Parigi con dediche a personaggi ragguardevoli non hanno grande valore né sono esenti da ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] dell'anima, quale cattolico non la vuole fondare problematicamente sull'autonomia morale per non aprire la porta all'idealismo etico e al soggettivismo dei valori. Anche a livello teoretico, l'anima, o intelletto, non può essere quindi solo funzione ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] (Napoli 1914). Nel 1912 l'A. fondò La nuova riforma, settimanale, poi mensile, di pensiero religioso e di etica sociale, violentemente polemico, in cui propugnò la spiritualizzazione della religione, e attraverso il quale si riprometteva di pervadere ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] in conclusione, l'invito a ogni medico a non essere "precipitoso nelle cose dubie" (p. 193) e il richiamo a un'etica professionale come autentica carità verso i pazienti.
La morte colse il L. probabilmente nel 1679 a Napoli.
Di una serie di lavori a ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...