CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] sovranità; io Stato s'identifica con il diritto (p. 61). Il limite di siffatta identità si manifesterebbe non nell'istanza etica presente anche nella "norma fondamentale" kelseniana, ma nel passaggio dal diritto positivo a un punto di vista più alto ...
Leggi Tutto
LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] e l'esistenzialismo (cfr. Esistenza, in Argomenti, I [1941], 1, pp. 34-44; 2, pp. 23-37; 5-6, pp. 59-72; L'etica di Max Scheler, in Studi germanici, I [1935], pp. 320-345, rielaborato e ripreso in Filosofi vecchi e nuovi: Scheler, Hegel, Kant, Fichte ...
Leggi Tutto
GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] ventenne, si vide affidare le cattedre di filosofia e matematica di quell'istituto (ma insegnò saltuariamente anche metafisica ed etica) che conservò fino a tutto il 1861, quando fu elevato a canonico della cattedrale ripense (ma non lasciò mai ...
Leggi Tutto
ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] ai sacerdoti aventi cura d'anime una summa penitenziale, che per la sua ispirazione e per le sue fonti apre l'epoca etica in tal genere di letteratura, dopo l'epoca canonistica e quella dogmatica.
L'opera s'impone per la quantità del materiale e ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] Ottocento.
Nel volume il M. spiegava i limiti di una filosofia che aveva eluso il problema della definizione dell'etica limitandosi all'analisi della realtà fenomenica. Prendendo le distanze dalla filosofia naturalistica di Ardigò, il M. proponeva un ...
Leggi Tutto
FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] , non tanto attraverso una imposizione statale quanto attraverso l'esempio trasmesso dalle classi colte; il lavoro e l'etica del sacrificio erano posti quali elementi unificanti tra le classi e principî essenziali per la "salvezza dell'uomo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] accademica del C., se consolidatasi nel 1746 col passaggio dalla lettura di logica a quella più prestigiosa di metafisica ed etica, era pur sempre eterogenea rispetto al corso recente dei suoi studi; ma nel 1752, morto Politi, egli gli successe sulla ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] nei "rotuli" a stampa, dal 1614 si dedicò sempre ad Aristotele, ai libri I (ripetutamente), IV e VIII dell'Etica, al I della Politica, nonché al De moribus. Di queste lezioni si conservano alcuni testimoni manoscritti (Ferrara, Biblioteca comunale ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] cristianesimo e il germanesimo, specie nella sua fase medievale), sulla base di una concezione dell'arte tesa a coglierne i risvolti etici e religiosi, specie nel rapporto con il mito, più che a illustrarne i valori estetici.
Nel 1927, il G. ottenne ...
Leggi Tutto
CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] lungo l'arco di tempo compreso tra il 532 e il 1575.
Avverso al "disordinare", esalta la "moderanza", intesa come norma etica alla quale improntare la vita pubblica e privata. Il maggior pericolo da evitare per il C. è "odio de' Superiori". E ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...