Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] tutto ciò che si connette alla capacità di intervento dell'uomo sul mondo in cui vive. Quando Jonas sottolinea la necessità per l'etica di prendere atto di una condizione mutata dell'agire umano, per cui 'l'attore, l'azione e l'effetto' non sono più ...
Leggi Tutto
Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] su cose che non si sanno, perché l'ignoranza non dà nessun diritto, né a credere né a non credere, e l'etica funzionerà sempre meglio come guida che non come freno.
Ringraziamenti
Ringrazio Armando Massarenti e Maurizio Mori per l'aiuto offertomi nel ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'aria e del fuoco; il mondo della Scrittura ha al centro il senso letterale e tutt'intorno il senso morale o etica, la scienza naturale o fisica, e infine la teologia, la contemplazione suprema della natura divina (Giovanni Scoto, Omelia sul prologo ...
Leggi Tutto
Filosofo serbo naturalizzato statunitense (n. Belgrado 1937). Professore presso la New York University, è conosciuto nel campo dell'epistemologia e della filosofia della mente, ma ha pubblicato lavori [...] Princeton University (dal 1966) e la New York University (dal 1980). Allievo di J. Rawls, si è interessato di etica, filosofia politica e filosofia della mente. È membro della American academy of arts and sciences.
Opere e pensiero
Segnalatosi con ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo sciita imamita (Ṭūs 1201 - Baghdād 1274). Diresse l'osservatorio astronomico di Marāgha: tra le sue numerosissime opere, in persiano e in arabo, notevoli un trattato astronomico (az-Zīǵ [...] al-Īlkhānī), uno di etica (Akhlāq-i Nāṣirī) e un'opera di teologia sciita (Taǵrīd). ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.), scolarca dell'Accademia Platonica tra Senocrate e Cratete di Atene (dal 315-314 al 270-69). Fu uno dei più notevoli rappresentanti della fase più antica del platonismo. [...] Si occupò principalmente di questioni di etica, accogliendo per lo più le soluzioni di Senocrate ma accentuando la sua tendenza alla conciliazione dell'etica platonica con le esigenze della tradizione cinica. ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Springburn, Glasgow, 1860 - Brockweiz, Chepstow, 1935). Insegnò filosofia all'University College di Cardiff (1895-1915). Il suo pensiero è informato al neohegelismo, a cui fu indirizzato [...] da E. Caird. Interessato ai problemi dell'etica, sostenne, in linea con le tendenze generali del neohegelismo inglese (specie quello di Greene), una concezione in cui l'ideale dell'autorealizzazione del soggetto assume un ruolo fondamentale. La sua ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] agli scritti Sulla filosofia e Sulle idee risalgono a questo periodo le sezioni più antiche della Fisica, della Metafisica, dell'Etica Eudemea e della Politica, in cui più evidenti sono ancora le tracce del platonismo (Dio, supremo ordinatore e fine ...
Leggi Tutto
Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] virtuoso, l’altra a quello opposto. Questo modo di concepire il p. della virtù è caratteristico di ogni concezione etico-religiosa che prospetti una soluzione escatologica dei problemi della vita, e attribuisca quindi a un giudizio finale il compito ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Villafranca Veronese 1871 - Genova 1941), prof. nelle univ. di Ferrara, Messina e Genova. Muovendo da posizioni di misticismo idealistico, elaborò una forma di scetticismo irrazionalistico [...] di cui cercò i fondamenti nei varî campi dell'esperienza culturale, dalla metafisica all'etica, alla politica, all'estetica. Opere principali: Il genio etico e altri saggi (1912); La trascendenza: studio sul problema morale (1914); La filosofia dell ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...