ROTH, Philip Milton
Elèna Mortara Di Veroli
Scrittore e saggista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 19 marzo 1933. Cresciuto in una famiglia ebraica della piccola borghesia, fu studente brillante; [...] delle tappe fondamentali nella storia della letteratura ebraico-americana. Il conflitto tra moralità e comportamento, tra etica ed erotismo, esplode liberamente nel più farsesco, spassoso romanzo sul mito della famiglia ebraica, Portnoy's complaint ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] letture dei classici e del suo impegno intellettuale con una fitta serie di postille e di riflessioni specie in relazione all’Etica e alla Politica, ma anche su questioni più strettamente personali, come la conoscenza del greco e di lingue slave (cc ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] fu copiato dopo il "Plinio". Comunque, il 13 ag. 1466, a Napoli, sottoscriveva la copia per la duchessa d'Andria dell'Etica di Aristotele nel volgarizzamento di Niccolò Anglico (n. 4). Forse già dal 1469 scrittore regio, il C. ricevette per questo ...
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RINSER, Luise
P. Ch.
Scrittrice, nata a Pitzling (Alta Baviera) il 30 aprile 1911. Figlia di ricchi agricoltori, cresciuta in ambiente cattolico, studiò psicologia e pedagogia all'università di Monaco, [...] femminile segnata da un destino difficile e avventuroso cui, per altro, non manca una sua necessaria, sebbene crudele, coerenza etica. L'opera, in cui l'autrice fonde anche esperienze personali, si continua con Abenteuer der Tugend (1957), dove i ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] letterature straniere e a nuove forme d'arte, e maturò la convinzione che al lavoro letterario dovesse corrispondere una funzione etica e civile.
L'interesse per il simbolismo e per l'ermetismo fu un caposaldo della critica letteraria dello J., il ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] imperativo categorico kantiano, e dunque aliena da dogmatismi e professioni di fede. Solo la conquista di una compiuta personalità etica, capace di superare la dialettica dei distinti teorizzata da Croce, può dare vita a una poesia in cui naturalezza ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] di Aristotele: dopo aver tradotto a diciannove anni il commento di Temistio, espone all'università di Padova prima l'Etica Nicomachea (1474-75), Poi la Politica (1475-76), e compone una Epitome librorum Aristotelis ethicorum; quindi a venticinque ...
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Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] . Questa libertà F. la denomina irrassegnazione. Essa arriva persino al punto di sfidare la volontà di Dio e le leggi dell’etica che stringono l’uomo. «Si tratta di vivere la propria ricerca fuori delle categorie del pensiero, fuori del bene e del ...
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Poeta satirico latino (Volterra 34 d. C. - Roma 62). Di rigorosa moralità, visse solo 28 anni, unito da profondi legami ai familiari e al maestro, il filosofo stoico Anneo Cornuto. Scrisse sei satire, [...] il favore con cui la sua opera fu apprezzata dai contemporanei; ma la ragione vera non è esteriore e sta nel valore etico della satira e nella stretta aderenza ai tempi (senza volere troppo precisare si può bene ammettere che ne fosse colpita la ...
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RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] nello spaccio del paese, dovrà restituire mille rubli di un ammanco di cassa o essere arrestata) getta luce sulla consistenza etica dei personaggi, dando adito a considerazioni poco liete sulla decadenza morale di chi rinneghi, o sogni di farlo, le ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...