Scrittore inglese (Birmingham 1905 - Wallingford, Oxfordshire, 1986); direttore del British Institute ad Atene (1945-47), prof. nell'univ. del Connecticut (1964-74). Esordì con un volume di Poems (1937), [...] , sebbene in W. il grottesco si alleggerisca a volte in humour e la tematica, anziché psicologica, sia politica ed etica. Studioso di letterature classiche, W. ha dato ottime traduzioni; inoltre saggi sull'antica Grecia e romanzi storici. Ha fatto ...
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Nome di religione dello scrittore serbo Dimitrije O. (Čakovo, Banato, 1739 - Belgrado 1811). Entrò nel 1758 nel convento di Hopovo, fuggendone tre anni dopo; ebbe vita avventurosa, segnata da un'intensa [...] , mentre Sovjeti zdravago razuma ("Consigli di buon senso", 1784) ed Etika ili filozofija nravoučitelna po sistemi prof. Soavi ("Etica e filosofia morale secondo il sistema del prof. Soave", 1803) criticano usi e costumi della società serba ed ...
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Scrittore (Osnabrück 1720 - ivi 1794). Studiò diritto a Jena e Gottinga; nel 1742 entrò nella vita pubblica della sua città, giungendo alle più alte cariche. Legato da grande amore alla propria terra, [...] a varie riprese i saggi raccolti poi sotto il programmatico titolo Patriotische Phantasien (1774), destinati, al pari delle Geschichten, a esercitare una solida influenza sull'etica e sulla storiografia dello Sturm und Drang e del romanticismo. ...
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Scrittore serbo (Subotica 1935 - Parigi 1989). Dopo iniziali tentativi poetici, si dedicò interamente alla prosa, affermandosi come uno degli autori più significativi della letteratura serba contemporanea. [...] it. L'enciclopedia dei morti, 1988). Meritano altresì attenzione i volumi di saggi Po-etika ("Po-etica", 1972), Po-etika, knjiga druga ("Po-etica, libro secondo", 1974), Čas anatomije ("Lezione di anatomia", 1978), Homo poeticus (1983; trad. it. 2009 ...
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Scrittore francese, nato a Parigi il 13 gennaio 1893, e ivi morto suicida il 15 marzo 1945. Il suo fascismo, e la collaborazione con i tedeschi durante l'occupazione - fu direttore della Nouvelle revue [...] mondiale e nella guerra di Spagna, da parte falangista - hanno una giustificazione non solo politica, ma soprattutto etica ed estetica. Fascismo significò per lui socialismo riformista, unica possibilità di riscattare l'Europa dalla sua decadenza, e ...
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ORTEGA Y GASSET, José (XXV, p. 623)
Scrittore, morto a Madrid il 18 ottobre 1955.
Bibl.: J. M. Hernández Rubio, Sociología y política en O. y G., Barcellona 1956; Revista de Filosofía, Madrid 1957, nn. [...] y G., Parigi 1957; A. Montoro, J. O. y G. Biografía por sí mismo, Madrid 1957; S. Ramírez, La filosofía de O. y G., Barcellona 1958; J. L. López Aranguren, La ética de O. y G., Madrid 1958; P. Garagorri, O., una reforma de la filosofía, Madrid 1958. ...
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ḤUSEIN, Kāmil
Francesco Gabrieli
Scrittore arabo egiziano, nato al Cairo il 20 marzo 1901. La sua opera letteraria si accompagna, con spirito umanistico, a un'attività scientifica e professionale di [...] esplicitamente detto) dio e figlio di Dio, ma uomo che agli altri uomini ha rivolto un eccezionale appello all'interiorità, all'etica coscienza di sé e al coraggio della verità; un coraggio che all'umanità, giudaica e romana, e poi anche oltre quegli ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] ai tempi moderni, Milano 1918, pp. 249 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, III, Napoli 1941, pp. 112 s.; Id., L'"Etica drammatica" di G. G., in La Critica, XL (1942), pp. 219-228; A. Fiocco, Scene e concetti di un educatore napoletano, in ...
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VITTORINI, Elio (App. II, 11, p. 1121)
Alessandra Briganti
Scrittore, morto a Milano il 12 febbraio 1966. Dal 1951 al 1959 fondò e diresse per l'editore Einaudi la collana I gettoni e dal 1959 alla morte [...] delle strutture narrative, ripropone in effetti il ruolo stilistico dell'astrazione simbolica nella forma di un dilemma di natura etica. In Erica e La Garibaldina (Milano 1956) V. raccoglieva un romanzo incompiuto (Erica e i suoi fratelli, scritto ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] si inizia così una nuova fortuna di P., autore di "vite" esemplari (egli stesso affermava di scrivere "non storie, ma vite"): l'etica dell'onore e della magnanimità trovò in lui i suoi modelli. La traduzione delle opere di P. fatta da I. Amyot (1559 ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...