MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] l'"etica del lavoro") e da Albina Bitonti. Brillante allievo del ginnasio-liceo Capece della sua città, si iscrisse a Roma alla facoltà di lettere per seguire i corsi di filosofia, ma si trasferì l'anno seguente a Firenze.
Qui, accanto a maestri ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] La Voce (soprattutto S. Slataper, G. Boine, R. Serra), di cui colse i toni più rigorosi, in particolare l'etica dell'eroismo e del sacrificio, rileggendoli nella chiave dell'ideologia fascista - cui egli aveva dato una sofferta ma convinta adesione ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] amorose..., Bologna 1563). Finiti gli studi, l'A. viaggiò, pare, nell'Italia settentrionale e fu a Genova, lettore dell'etica e della poetica di Aristotele; scrisse, a proposito di questo suo soggiorno, l'inedito Dialogo dell'Accademico Sforzato N ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] ai tempi moderni, Milano 1918, pp. 249 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, III, Napoli 1941, pp. 112 s.; Id., L'"Etica drammatica" di G. G., in La Critica, XL (1942), pp. 219-228; A. Fiocco, Scene e concetti di un educatore napoletano, in ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] , Girolamo Colonna, Scipione Ammirato e monsignor Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, che gli dedicò i Ragionamenti sopra l'Etica di Aristotile (Venezia 1567).
Le larghe lacune che costellano la biografia del C. non permettono di precisarne la ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] seconda parte del trattato dell'Arrighi. Ad ogni modo era certamente a Roma nel 1517: infatti il codice dell'Etica aristotelica in latino, conservato nella Universiteits-Bibliotheek di Amsterdam (II A 19) e scritto probabilmente per Vittoria Colonna ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] lo sviluppo delle istituzioni culturali perugine.
Il C. esordì in campo letterario a Perugia nel 1845, con un"discorso" Sull'etica drammatica di Giulio Genoino, dove tentava di affrontare il problema del rapporto fra morale ed, arte. Si volse quindi ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] ventenne, si vide affidare le cattedre di filosofia e matematica di quell'istituto (ma insegnò saltuariamente anche metafisica ed etica) che conservò fino a tutto il 1861, quando fu elevato a canonico della cattedrale ripense (ma non lasciò mai ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] nei "rotuli" a stampa, dal 1614 si dedicò sempre ad Aristotele, ai libri I (ripetutamente), IV e VIII dell'Etica, al I della Politica, nonché al De moribus. Di queste lezioni si conservano alcuni testimoni manoscritti (Ferrara, Biblioteca comunale ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] cristianesimo e il germanesimo, specie nella sua fase medievale), sulla base di una concezione dell'arte tesa a coglierne i risvolti etici e religiosi, specie nel rapporto con il mito, più che a illustrarne i valori estetici.
Nel 1927, il G. ottenne ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...