PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] posto dell’ormai anziano Panormita.
Sempre verso il termine della guerra concepì il De principe, nel quale analizzò le virtù etiche e politiche necessarie per ben governare (lo diede poi alle stampe nel 1490), e scrisse il De aspiratione, un trattato ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] di stato era ormai da tempo conchiuso e i lettori sembravano attirati piuttosto da arguti pettegolezzi che dall'antitesi fra etica e politica, sulla quale si era esercitata la meditazione del Boccalini. Ancora oggi il grande commento a Tacito attende ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] del Seicento di scienza politica sciorinanti massimebilicate, rozzamente, tra machiavellismo degradato a furbizia e unzione etica (dove questa diluisce quello sino a renderlo digeribile in un contesto di cattolicesimo imperante), un'ironicapostuma ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di C. prova invece che la fatalità può essere combattuta. D. Poirion ha parlato giustamente a questo proposito di un'etica del superamento. Alle false apparenze di una certa forma della cortesia, questo gioco esclusivamente maschile, ella oppose l ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] . 631-642). La necessità di imporre il ricovero ai ragazzini o toglierli alla famiglia lo portò a riflettere sui rapporti tra etica, diritto e libertà nel trattamento dei minori (con M. Cappabanca - D. Bosi - F. Brazzi, Ragione e passione. Cura e ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] si tennero a distanza, fustigandone l'ignoranza, la mancanza di nerbo nella lotta al comunismo, la sciatteria etica e culturale, le continue compromissioni progressivamente individuate nei vari momenti della storia politica italiana.
Pur con l ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] per "una nostalgia di classicismo, un senso di misura e di decoro formale", ma per "un'accentuata inclinazione etica, quale si esprime anche nell'ininterrotta frequentazione di Leopardi" (Cusatelli, p. 775). Gli strumenti adoperati dal poeta vanno ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] tace: la regola, lì esposta, del «ridurre ai princìpi», del riportare le costruzioni storiche, come gli Stati, alle fonti etico‑politiche della loro identità intanto può essere prospettata a colui che si trovi ad agire entro un dato «corpo» statuale ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si identifica con la virtù dell'autore e questa - fino al Montaigne e a La Rochefoucauld - viene commisurata a un'etica del comportamento civile.
Il dissidio che comunque si apre è quello tra struttura significante e segno. Sotto questo aspetto forse ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] mostrò di tenere in buon conto la lezione impartitagli dallo scrittore legittimando il senso della caducità dell'arte con un'etica esistenziale di impronta piagnona: "Il Bernia ringraziate per mio amore, / che fra tanti lui sol conosc'el vero / di me ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...