VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] in special modo il carattere di apologeta del V. i Discours sur quelques sujets religieux; mentre trattano di etica cristiana i Nouveaux discours pubblicati nel 1841. In opposizione all'intolleranza religiosa della democrazia andata al governo che ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] dei fini dell'attività costruttiva e delle norme che governano l'esistenza creativa dell'uomo (cfr. specialmente l'Etica di Spinoza). Anche i fisiocrati francesi consideravano la natura come razionale: v'era cioè in essa una coerenza fondamentale ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Qui egli si occupò in primo luogo di problemi di etica sociale ed economica, come mostrano le Quaestiones che verranno pure le risposte a questioni di carattere teologico o di etica sociale, sono raccolti negli Opuscula, Venetiis 1506, Parisiis 1511 ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] e rinascimento veneto con altri studi in onore di Lino Lazzarini, II, Padova 1979, pp. 182-202; A.E. Baldini, La politica «etica» di F. P., in Il pensiero politico, XIII (1980), pp. 161-185; Id., Per la biografia di F. P., in Rinascimento, XX ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] metafisiche o idealistiche della g., ne cerca il fondamento nella biologia e nella sociologia. Per Spencer la g. è l’‘etica della vita sociale’, è un fatto naturale, sottoposto alla duplice legge della causalità universale e dell’evoluzione. Le leggi ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] come imitazione d'un simbolo, come riduzione della propria esistenza a un simboleggiamento. L'uomo arcaico spesso porta quest'etica all'estremo: re ed eroi imitano stelle, in ispecie l'Ariete o Agnello del cielo primaverile.
2. Eclissi e rinascenza ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Govind Singh (1675-1708), trasformò l'antica e tradizionale disciplina religiosa in una metodica di vita adeguata a un'etica militare (è la cosiddetta khālsa, cioè il 'puro sentiero'), la religione sikh divenne una complessa fede ortodossa sostenuta ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] 'uso sul beni feudali in Sardegna. Nel medesimo anno pose mano alla stesura di un trattato morale, Elementi di etica, rimasto incompiuto e inedito.
Neppure di fronte agli eventi dell'unificazione nazionale rinunciò al proprio consueto distacco, né al ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] la parte dell'opera di Strabone sull'Europa, che il L. possedeva in una copia migliore di quella di Calcondila, e l'Etica di Plutarco, trascritta dal L. stesso.
Che il L. si dedicasse allo studio dei manoscritti greci lo confermano le richieste di ...
Leggi Tutto
Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] che comunque la trascendano, e quindi a spiegare ogni fenomeno, compresi quelli dello spirito, con le sole leggi naturali.
In etica è la tendenza a concepire la vita morale come espressione di bisogni e istinti biologici e a far ricorso al metodo ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...