I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] del movimento operaio. Nel 1969 aveva introdotto nella cultura italiana, donde si può dire non siano più usciti, l’Etica di Bonhoeffer e, soprattutto, i materiali di Resistenza e resa. Di seguito avrebbe praticato i terreni della ‘nuova teologia ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] lezioni di filosofia morale, il primo a tenere tale insegnamento nella fondazione milanese fu appunto il F., che spiegò l'etica, la politica, l'economia, la retorica di Aristotele e il trattato della sfera di Giovanni di Sacro Bosco. A questo ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] prese in esame numerose opinioni della tradizione filosofica, relative a differenti branche del sapere – retorica, dialettica, etica, diritto, fisica –, per sottoporle al vaglio critico e offrire una rinnovata enciclopedia del sapere. Il dibattito ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] manualistica dell'epoca, in vista, soprattutto, della pratica confessionale. Nella prospettiva di una morale concepita come etica normativa, come un insieme di principi dottrinali finalizzati alla corretta soluzione dei singoli casi e al giudizio ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] filosofico il M. tenne una corrispondenza con Pietro Vettori, che gli spedì varie sue opere, tra cui i commentari all'Etica Nicomachea di Aristotele (Firenze 1584) e i Variarum lectionum libri (ibid. 1582). Dalle lettere tra i due, che risalgono ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] della sofferenza. Anche il settimo libro è brevissimo: si compone di un unico capitolo che, utilizzando spunti tratti dall'Etica di Aristotele, fornisce alcuni consigli sul modo di conservare l'amicizia. L'ultimo libro si propone di offrire materiali ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] trattati minori di Beda (De natura rerum,De temporum ratione,De sex aetatibus mundi), ilcommento di Alberto di Sassonia all'Etica di Aristotele, il De anima di Pietro Ispano e, probabilmente, un trattato di Guglielmo Ockam - "uno bello volume là sono ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] esigenze di "significato" (Weber) o di "valore" (Troeltsch) che muovono l'azione di costui. Nell'opera su L'etica protestante e lo spirito del capitalismo (1905) Weber evidenziò l'influsso decisivo che la dottrina calvinista della predestinazione ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di tentativi compiuti dal malato per scoprire la causa dei suoi tormenti, se fossero cioè dovuti a una trasgressione etica o cultuale, o a un contatto casuale con una persona impura. Le principali divinità invocate erano Marduk, dio babilonese ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] trascorrerà anni cruciali della propria vita e della propria carriera. Lettore dal 1483 al 1491 di umane lettere, dialettica ed etica, quindi di filosofia e di teologia, ebbe come colleghi il Landino, il Poliziano e il Calcondila. Il 5 marzo 1485 ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...