Scrittore religioso ceco (Štítné, Boemia merid., tra il 1331 e il 1335 - Praga tra il 1401 e il 1409). Influenzato dal rinnovamento religioso boemo della sua epoca, Š. è il più fecondo e innovativo scrittore [...] autorità ecclesiastica, Š. critica aspramente la concezione dei miracoli e la vendita delle indulgenze, e propone le basi di un'etica del cristiano rinnovata secondo lo spirito evangelico. Tradusse in ceco, tra l'altro, il De ludo scaccorum di Iacopo ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] ai sacerdoti aventi cura d'anime una summa penitenziale, che per la sua ispirazione e per le sue fonti apre l'epoca etica in tal genere di letteratura, dopo l'epoca canonistica e quella dogmatica.
L'opera s'impone per la quantità del materiale e ...
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Il movimento religioso iniziato da s. Francesco d’Assisi (➔ frati minori).
Scuola francescana Orientamento filosofico e teologico sviluppatosi tra il 13° e il 14° sec. in seno all’ordine francescano. La [...] teologico), tesi quest’ultima che comportava la sottomissione al comando divino, e quindi alla fede, sia nella sfera etica sia in quella conoscitiva.
Oltre ad Alessandro di Hales, i maggiori rappresentanti della scuola furono Giovanni de la Rochelle ...
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Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.
Filosofia
Nella tradizione filosofica occidentale, il concetto di [...] gli uomini, si fa uomo e soffre e muore per essi. L’a. come caritas (ἀγάπη) acquista con ciò importanza grandissima nell’etica cristiana: s. Paolo lo celebra come suprema fra le tre virtù, fede, speranza e carità, in un passo famoso della Prima ai ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] accademica del C., se consolidatasi nel 1746 col passaggio dalla lettura di logica a quella più prestigiosa di metafisica ed etica, era pur sempre eterogenea rispetto al corso recente dei suoi studi; ma nel 1752, morto Politi, egli gli successe sulla ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] dottrine religiose ed etiche dell'unitarianismo. L'elaboratore e sistematore del socinianesimo e il più famoso dei due fu Fausto ( su uno spiritualismo mistico, propugnava una concezione puramente etica della vita cristiana. Nel 1547 Lelio iniziò una ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] e curare, Torino 2005.
U. Veronesi, Il diritto di morire. La libertà del laico di fronte alla sofferenza, Milano 2005.
E. Lecaldano, Un’etica senza Dio, Roma-Bari 2006.
S. Rodotà, La vita e le regole. Tra diritto e non diritto, Milano 2006.
P. Welby ...
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SCHMIDT, Johann Lorenz
Teologo protestante, nato a Zell (Schweinfurt) nel 1702, morto nel 1749. Subì l'influsso di F. Buddens a Jena e di Ch. Wolff a Halle. Fu precettore della contessa di Lowenstein-Wertheim, [...] il maestro elementare. Durante questo tempo tradusse in tedesco Il cristianesimo antico quanto il mondo di Tindal (1740) e l'Etica di Spinoza (1744) e le repliche ai medesimi rispettivamente di J. Forster e di Ch. Wolff.
Bibl.: Fr. Mauthner, Der ...
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Filosofo e storico delle religioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] e concentrò la sua attenzione sul problema dei rapporti fra tecnologia moderna, soprattutto medica e biologica, ed etica, divenendo uno dei protagonisti del dibattito bioetico contemporaneo (Organismus und Freiheit, 1973; Philosophical essays: from ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] di un’imprecisata controparte del marchese Pietro Corsini, e invitato da Mattias de’ Medici a procedere secondo l’etica del buon avvocato, che consigliava di non opporsi alla sentenza qualora fosse risultato favorevole al marchese Corsini (Archivio ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...