Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] dell'ordine della natura. Da un tale punto di vista non risulta più tanto ostico, sul piano razionale e su quello etico, accettare quello che sembra 'diverso', abnorme, frutto del caso oppure del destino. In tal modo il processo di crescita delle ...
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Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] di contestazione e rifiuto globale della legittimità del sistema sociale nel nome di una diversa legittimità, implica una visione etica della v. che suscita aspre polemiche ideologiche specialmente quando essa assume i toni estremi del terrorismo. ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] est l'autre? (trad. it. 2019), in cui l'antropologo torna a indagare sull'irriducibile alterità dell'altro, e Ressuscité! (2019; trad. it. 2020), testo paradossale di satira politico-scientifica sui nodi stringenti dell'etica medica contemporanea. ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] secondariamente civile. Tuttavia, quello che forse si guadagna in termini di efficacia etica, si perde in termini di lucidità intellettuale. La riflessione etica e teologica è assente, mentre dovrebbe sollecitare l'attenzione degli ulema, esattamente ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] , in concreto, da paese a paese. Dove il personale dei media è altamente professionale e permeato dall'etica professionale del rispetto della verità, le differenze tra pubblicità e propaganda possono risultare minime. Per contro, il propagandista ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] e sociologici, tecnici ed economici. Se labile è il confine tra storia e teologia, ancor più labile è il confine fra etica e storia, su un piano, esso sì, paradossalmente umanistico, per cui la dimensione del racconto storico è sempre quella della ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] di tali rapporti (v. Solari, 1931, p. 228).Per Hegel la società civile sorge in quanto la famiglia (che è "spirito etico immediato o naturale", perché caratterizzata da legami di amore e di solidarietà fra i suoi membri, legami che si fanno valere in ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] la teoria dei sentimenti morali, è di fatto una sociopsicologia in cui, fra l'altro, la formazione dei giudizi etici è spiegata come risultato dell'interazione fra i comportamenti individuali, sotto l'influsso dei bisogni e dei sentimenti; in questo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] nella quale l'indagine sociologica tende a trovare punti di contatto e di proficuo scambio per un verso con la dimensione etica, vale a dire con i fondamenti culturali più pregnanti su cui poggiano i quadri temporali, per l'altro con la tematica ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] non solo la possibilità di conciliare l'aspetto lineare e quello ciclico del tempo, ma anche il fondamento di una nuova etica che renda l'uomo veramente capace di realizzare in modo pieno e responsabile le sue potenzialità nell'Universo.
Tuttavia non ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...