Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] informazioni all'autorità di polizia smentendo i codici presunti infrangibili dell'omertà e l'altrettanto presunta ripulsa etica dei mafiosi nei confronti della collaborazione con lo Stato. Si trattava però di canali confidenziali, scarsamente ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] alcunché contro lo Stato, ma in quanto per i suoi valori etico-religiosi creava la possibilità di una vita al di fuori di pur buoni cittadini un totale disprezzo per i valori fondamentali dell’etica pagana, come la gloria, la fama, la virtù, la ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] da parata; in questo quadro Costantino appare inerte171.
Al primo imperatore cristiano non si addicono i parametri di natura etica e religiosa che fanno di Teodosio un imperatore che ascende nell’assemblea dei santi, e si sarebbe trovato da ridire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , ma anche antireazionaria, estranea alle opposte élites che si muovevano nella società: da qui anche la sua intima debolezza etico-politica e la sua precarietà.
In piena guerra uscì quello che resta il suo capolavoro, il libro Il principe di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] come un re generoso e basava il suo governo sullo spirito degli ideali medioevali e sui principi dell'etica cristiana.
Le opinioni degli ambienti polacchi nei confronti delle proposte matrimoniali di Massimiliano I furono discordi, benché un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] Italiana, con una curiosa deviazione di curiosità verso Max Weber, dal 1933, che culminerà nelle introduzioni alle traduzioni italiane de L’etica protestante e lo spirito del capitalismo del 1943 e del 1965. Tra il 1943 e il 1945, ovviamente, le sue ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] vita di Diogene cinico (Napoli), il G. affrontava - sulla scorta di un'analisi della filosofia antica - il tema dell'etica in termini che preannunciano l'evoluzione successiva del suo pensiero. Vi affermò che la morale "vuol essere trattata come la ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] tra i 41 elettori del doge Sebastiano Venier e appena quattro giorni dopo fu nominato censore, magistratura a forte valenza etica alla quale di solito erano chiamati patrizi dall'esemplare condotta morale: e che in tal concetto il G. fosse tenuto ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] l'altro nell'estate, diurno. Nel primo si rinverdivano alla memoria le materie degli studi primari, aggiungendo un libro di etica civile e militare ed un'epitome di storia patria. S'insegnavano pure le prime linee del disegno, che sono la matematica ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] a scopo di sperimentazione derivò la formulazione del codice di N., approvato nel 1946, che definisce i principi etici della sperimentazione clinica su soggetti umani. Il codice si articola in 10 punti che pongono a fondamento della sperimentazione ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...