D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] dell'autorità ecclesiastica al progresso. Fu dunque su questa impalcatura spirituale che si svilupparono i principi dell'etica individuale e della socialità presenti nella sua impostazione culturale e politica. Motivi tutti che confluirono nell'ampia ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] in Italia, XVII (1965), pp. 92-100, p. 4 dell’estratto), dall’altro, in quel patrimonio di esperienza etica ormai depositato in molte testimonianze: «Sarebbe senza dubbio pericoloso scivolare in un’interpretazione epico-romantica della Resistenza ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] italiane, l'Unione si impegnò sui grandi temi agitati dal femminismo cattolico: l'ispirazione religiosa ed etica dell'educazione familiare, l'impostazione cattolica dell'istruzione scolastica, l'integrità e la salvaguardia della famiglia, nucleo ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] vita si orientano sempre di più, pur se in maniera lucidamente critica, verso l'analisi di pensatori dalla forte problematica etica e antropologica, come Simone Weil e Teilhard de Chardin. Le sue fonti principali rimangono, però, i testi tomistici e ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] che obbediva agli ordini del suo re e non si occupava di politica, nel rifiuto della resa era stata determinante la sua etica militaresca. La struttura psicologica del B. era infatti quella di un "uomo d'arme", che gli faceva giudicare la guerra, sua ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] adeguati rinforzi da Genova. Al di là della durezza proposta nella soluzione del problema corso, del resto pienamente conforme all'etica del tempo, la collocazione politica del D. si rivela durante il conflitto sociale del 1575-76. Dopo la secessione ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] delle diverse posizioni politiche; tuttavia, anche la storiografia moderna tende, in genere, a dare un giudizio positivo sulla dimensione etica di questi personaggi. Becker, per esempio, parla di novicives come Giovanni Dini e, appunto, il G. "who ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] (Napoli 1914). Nel 1912 l'A. fondò La nuova riforma, settimanale, poi mensile, di pensiero religioso e di etica sociale, violentemente polemico, in cui propugnò la spiritualizzazione della religione, e attraverso il quale si riprometteva di pervadere ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] Il Secolo XIX, raccolti poi in opuscolo (Dalla morte alla vita, Genova 1918), ispirato alla religione dei morti e all’etica del sacrificio. Con il progredire della malattia, fu ricoverato presso l’Istituto Rizzoli di Bologna, dove il celebre clinico ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] del broglio.
Il 20 ott. 1516, scrive il Sanuto, parlò "con gran atention de tutti… alegando Aristotile nel quinto di l'Eticha", e pur "zovene de anni" riuscì a trascinare in giudizio Giovanni Emo, accusandolo di peculato. La moglie del F. e quella ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...