scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] da J. Locke e da G.W. Leibniz, che distinguono la fisica (del corpo e dello spirito) dalla pratica (storia ed etica), aggiungendovi l’uno la semiotica (s. del linguaggio) e l’altro la logica formalizzata sul modello della matematica.
Dopo la nascita ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] (v. i contributi di Greeley; v. Rotter, 1979). Parimenti, la nostra concezione può contribuire alla fondazione antropologica di un'etica - e di una pedagogia - sessuale più adeguata alla natura dell'uomo; potrebbe costituire un aiuto a orientarsi e a ...
Leggi Tutto
Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] la capacità per la specie di perpetuarsi; d) derivanti dalle caratteristiche estetiche delle risorse naturali; e) derivanti da motivazioni etiche: il rispetto di ogni forma di vita in virtù della sua esistenza. Visto il ruolo strategico della b., l ...
Leggi Tutto
Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] concepita come un equilibrio dinamico: all’interno del soma, fra il soma e la psiche, fra l’individuo e l’ambiente. E va certamente integrata nella dimensione etica della vita dell’uomo, nella sua libertà e responsabilità individuale e sociale. ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] il nucleare poneva. È in questo contesto che si è sviluppata la bioetica, che si propone di affrontare i problemi etici posti dalla scienza, e in particolare quelli posti di recente dall'ingegneria genetica, oltre che dalla 'procreatica', ossia dall ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] la morale et de l'administration. Nello psichiatra svizzero "l'axiome fondamental de la question sexuelle" è naturalistico prima che etico, oggettivo prima che soggettivo: "Nell'uomo, come in tutti gli esseri dotati di vita, il fine immanente di ogni ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] mezzi altrettanto potenti, ma in realtà, è un problema di sempre.
Succede anche a chi cerca di ricavare da ciò che sa una regola etica, che valga anche per il suo lavoro. Se è un ricercatore, egli crede in ciò che fa, anche perché la sua non è solo ...
Leggi Tutto
WUNDT, Wilhelm
Delio Cantimori
Fisiologo, psicologo e filosofo tedesco, nato il 16 agosto 1832 a Neckerhau presso Mannheim, morto il 31 agosto 1920 a Lipsia. All'università studiò medicina, e si addottorò [...] e alla Völkerpsychologie, in La Critica, I; R. Eisler, W.s Philosophie und Psychologie, ecc., Lipsia 1902; G. Vidari, L'etica di G. W., Sondrio 1899; per la bibliografia v. inoltre il Grundriss dello Ueberweg, vol. IV della 12ª ed., Berlino 1923 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] , un dissidente ha messo in guardia il Congresso degli Stati Uniti affermando che "siamo nel bel mezzo di una battaglia etica per la proprietà del patrimonio genetico".
Le critiche si sono moltiplicate quando, verso la fine degli anni Novanta, gli ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] per valutare l'impatto della ricerca sulla comunità studiata. Non ci si preoccupava solo del metodo, ma anche di un'etica che guidasse la ricerca.La seconda guerra mondiale ampliò l'esperienza dei popoli preindustriali, e li portò a richiedere che la ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...