Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] convocate dall'uomo politico hanno assegnato una larga vittoria al partito Patrioti africani del Senegal per il lavoro, l’etica e la fraternità (PASTEF) di cui è segretario.
Le influenze coloniali si sono diffuse soprattutto nelle aree urbane ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] l'inerte gravare d'un'autorità esterna, astratta, che si fa forte d'un suo potere giuridico, ma è il valore della volontà etica che non considera le forze sociali dal di fuori, ma penetra in esse, le porta dentro di sé, in una compenetrazione che dà ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] dibattiti sulla carta istituzionale, la D. C. si impegnò ardentemente per l'affermazione dei principî fondamentali dell'etica c ristiana (indissolubilità del matrimonio, libertà di insegnamento, ecc.). Riuscì assai spesso a imporre il proprio punto ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il temporalismo soprattutto come una modalità di concepire la religione nelle società, modellate ufficialmente secondo i canoni etici del cattolicesimo, si può cogliere come la questione del potere temporale mettesse a repentaglio la stessa sovranità ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] a un annichilimento della sede pontificia come in Michele Amari, faceva da comun denominatore la passione nazionale: la dimensione etica dello Stato, il culto della libertà di pensiero, l’esaltazione dell’unità raggiunta attraverso il sacrificio e il ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] anche private che dice di avere avuto con G. De Sanctis non siano stati evocati i dubbi circa la legittimità etica degli imperi, che hanno sempre agitato la coscienza del grande storico dell'antichità e che, per qualche verso, richiamano quelli ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] i sudditi e il sovrano, non sulla base di legami di sangue, ma grazie all'esercizio di alcune virtù etiche fondamentali, il cui rispetto da parte di ciascun individuo, nella sfera privata come in quella pubblica, avrebbe garantito la conservazione ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] ; ed aggiunge che, se è vero che come antico mercante il nuovo doge avrebbe dovuto mantenere gli impegni assunti, secondo l'etica propria di questo ceto, è pur vero che "in nelle signorie non c'è nessuno che voglia non che maggiore ma compagno ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , n. del gennaio-febbraio 1908, p. 3-22).
I concreti problemi posti dalla guerra libica riportarono alla luce la sostanza etica e umanistica del socialismo bignamiano. L'interesse politico tornò in primo piano via via che si profilava la minaccia di ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] il suo compito con il piglio manageriale e un po' cinico di chi, deluso dal mazzinianesimo, non coglieva più la dimensione etica di quella predicazione e vedeva nell'Unità non il punto d'anivo della lotta d'un popolo finalmente cosciente della sua ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...