OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] avrebbero offerto un vasto campo di indagine. Ma la esperienza più decisiva per la sua formazione spirituale fu d'ordine etico-religioso, in seguito a una crisi che gli sconvolse la coscienza appena sulla soglia della giovinezza, risoltasi, anche per ...
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Filosofo peripatetico, scolaro di Aristotele, della prima generazione che seguì a quella del maestro. È il più grande teorico greco di ritmica e di musica. Prima seguace del pitagorismo, sviluppò poi in [...] all'osservazione diretta dei fenomeni del suono (v. Grecia: musica). Tuttavia, egli continuò ad apprezzare nella musica l'elemento etico e l'efficacia di educazione spirituale. Col suo temperamento di studioso di musica è in accordo la sua dottrina ...
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SESTAN, Ernesto
Storico, nato a Trento il 2 novembre 1898. Dal 1948 professore universitario, successivamente a Cagliari, a Pisa (1951), a Firenze (1954). È stato a più riprese redattore dell'Enciclopedia [...] storiografici a cura di E. Rota, Como 1942). Particolarmente presente alla problematica del S. è anche la realtà etico-politica della "nazione" (Stato e nazione nell'alto Medio Evo. Ricerche sulle origini nazionali in Francia, Italia, Germania ...
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Scrittore ebreo, nato a Béziers verso il 1270, morto verso il 1340. La sua produzione letteraria, che s'iniziò nel suo quindicesimo anno, è vastissima. Valentissimo nell'uso letterario della lingua ebraica, [...] senso un'epistola a Shĕlōmōh ben Adrāt, rabbino di Barcellona, capo degli oppositori. La sua opera principale è il poemetto etico-didattico Bĕḥīnat ‛Ōlām (Esame del mondo), che ha avuto molta fortuna: quasi settanta edizioni, una quantità di commenti ...
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ORTLIBIANI
. Sono i seguaci di Ortlib di Strasburgo, condannato come eretico al tempo di Innocenzo III, verosimilmente nel secondo decennio del sec. XIII. Le loro dottrine, quali ci sono riferite da [...] se"; ciò potrebbe far riavvicinare gli ortlibiani allo spiritualismo amalriciano, che pure sembra essere frutto di presupposti etico-teologici del tutto diversi. D'altra parte sappiamo che gli ortlibiani osservavano prescrizioni circa il rito, l ...
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SCOLA, Ognibene della
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Padova verso il 1370, morto a Pinerolo nel giugno 1429. Fu allievo di Giovanni da Ravenna. All'università seguì i corsi di legge e nel 1406 vi [...] politico del primo ventennio del sec. XV sogna la tranquillità degli studî presso un principe. Lasciò due trattati di contenuto etico e un manipolo d'interessanti epistole, dove è l'eco degli avvenimenti del tempo e delle illusioni della sua anima ...
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Spaventa, Bertrando
Filosofo, storico della filosofia e politico (Bomba, Chieti, 1817-Napoli 1883), fu il principale diffusore della filosofia hegeliana in Italia, convinto assertore della necessità [...] Istruzione, lo fece nominare professore di filosofia all’università di Napoli, dove, con la ripresa della teorizzazione dello Stato etico di matrice hegeliana, S. divenne l’ideologo della . Mentre teneva nel 1862 la sua Prolusione e introduzione alle ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] virtù cardinali, fiumi del paradiso, venti), tanto da creare un complesso sistema a cavallo di ambiti diversi (etico, cosmico, antropologico). La dottrina classica - di Empedocle ma soprattutto di Platone nel Timeo - divenne disponibile attraverso i ...
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Vedi Afghanistan: composizione etnica e riflessi politico-istituzionali dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
L’Afghanistan è estremamente composito sotto il profilo etno-linguistico. Il gruppo etnico [...] spostano stagionalmente tra Pakistan, Iran e Afghanistan approfittando di confini tradizionalmente porosi. I Pashtun si riconoscono in un codice etico che dà preminenza alla vendetta, all’ospitalità e all’onore, sono di fede sunnita e vivono per lo ...
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Vedi Afghanistan: composizione etnica e riflessi politico-istituzionali dell'anno: 2012 - 2013
Elisa Giunchi
L’Afghanistan è estremamente composito sotto il profilo etno-linguistico. Il gruppo etnico [...] spostano stagionalmente tra Pakistan, Iran e Afghanistan approfittando di confini tradizionalmente porosi. I Pashtun si riconoscono in un codice etico che dà preminenza alla vendetta, all’ospitalità e all’onore, sono di fede sunnita e vivono per lo ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...