MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] Ottocento.
Nel volume il M. spiegava i limiti di una filosofia che aveva eluso il problema della definizione dell'etica limitandosi all'analisi della realtà fenomenica. Prendendo le distanze dalla filosofia naturalistica di Ardigò, il M. proponeva un ...
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STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] , come professore straordinario dal 1° marzo e come ordinario dal 1° dicembre. Nella prolusione, intitolata Dell’elemento etico nel magistero penale, rinnovò la propria adesione alla scuola classica, ponendo il principio dell’imputabilità morale a ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] poi per un’hora discorre il Padre della Compagnia sopra diverse materie, cioè per un quarto d’hora sopra un precetto etico spirituale, per un altro quarto d’ora sopra qualche Regola comune, nel terzo quarto proponesi Punti da meditarse, e nel quarto ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] 1902), mentre in successivi interventi (su E. De Amicis ed E. Corradini, pp. 229-293) affiorano più definiti interessi etico-politici, non esenti da spunti nazionalistici e umanitari. In rapporto a tali interessi e all'impegno politico del G., che fu ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] prende su di sé la sofferenza del più debole, dell'oppresso e denuncia la violenza in ogni sua forma, secondo una concezione etico-politica cristiana che fu anche di G. La Pira e del "personnalisme" di E. Mounier (di cui tradusse nel 1951 L'avventura ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] un punto di riferimento importante per il G., che a questo punto si lasciava alle spalle il gobettismo in senso etico-politico, pur continuando, almeno in parte, a lavorare culturalmente secondo l'imprinting ricevuto proprio da Gobetti. Da parte dell ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] non tornare più in Bassano e cercare protezione e sicurezza in Venezia (cfr. Verci, Storia..., IX, docc. 953-955).
Dall'impegno etico-politico con cui visse queste vicende nacque con ogni probabilità l'impulso primo a metter mano a quel Comentum all ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] ai suoi occhi non solo un legittimo tema di ricerca scientifica, affidato soprattutto alle nuove generazioni, ma un riferimento etico operante nel presente. Nel 1966, divenuto presidente del Circolo della Resistenza di Torino, in cui consolidò i ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] è ansia di verità, di armonia realizzata fra lo spirito dell'uomo e l'anima dell'universo - in una dimensione etico-religiosa accessibile non tanto all'esercizio rigoroso dell'intelletto quanto piuttosto al travaglio di un'anima disposta a impegnarsi ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] opere, liberandole però del loro rivestimento poetico e affidandole alla prosa per una più agevole utilizzazione del loro contenuto etico. Il quale, pur non attingendo a superiore saggezza e originalità, non di rado testimonia l'impegno morale del C ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...