LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] La via della sapienza, Amsterdam 1742).
Nel 1740 fu pubblicata in formato tascabile la sua opera più importante di carattere etico, il Mesillat Yešarim (Il sentiero dei giusti, a cura di M. Giuliani, Cinisello Balsamo 2000). Il libro, strutturato per ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] nei particolari, il tono distaccato, sembrano creare le premesse per una trattazione disinteressata, dove acquista spessore il movente etico. Il C. si erge a giudice severo dei fatti e dei personaggi, espone dettagliatamente e condanna le ingiustizie ...
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NOVARESE, Teresa
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(Tere Cerutti Novarese). – Nacque il 25 agosto 1920 a Casale Monferrato (Alessandria) dal cavalier Ernesto e da Valentina Sassone.
A 12 anni entrò nell’esclusivo collegio S. Giuseppe [...] dell’Accademia filarmonica, dell’Associazione culturale Maria Cristina e del Soroptimist. In ragione dell’attività intrapresa e di un impegno etico e sociale volto al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del paese il 2 giugno 1984 fu ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] , prese posizione per gli Stati del Nord. La necessità di questa decisione era da lui motivata, oltre che da considerazioni etico-politiche, dalla previsione che l'intero sistema su cui si reggevano gli Stati sudisti era destinato a cadere, in quanto ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] - e pur apparentemente isolato, in realtà il F. poté contare su amicizie professionali basate su un comune atteggiamento etico nell'affrontare i problemi della pittura. A partire dagli anni Trenta la sua casa fu frequentata da personalità quali U ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] definita 'fattografica'), scrisse sulla Nuova rivista storica, nata in aperta polemica con le posizioni crociane e le interpretazioni etico-politiche, fin dalla sua fondazione nel 1917.
Nel 1924, Paladino lasciò Napoli per ricoprire la cattedra di ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] ) e L’impedita (Milano 1973), predilesse gli ambienti provinciali e piccolo borghesi, dentro i quali mise in scena i drammi etico-morali di persone comuni, dibattute nel conflitto sfibrante tra lo spirito e la carne. Una decisa centralità assunse la ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] fibre del cervello, che si richiamano vicendevolmente per associazione. Anche qui l'intento principale del C. è di natura etico-politica: "le idee che più ci occupano nella veglia saranno quelle appunto che più spesso ci si risveglieranno dormendo ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] dello Stato unitario (1848-1861), Milano 2003, pp. 106 s., 169 s., 262, 266, 454; A. Ascenzi, Tra educazione etico-civile e costruzione dell’identità nazionale. L’insegnamento della storia nelle scuole italiane dell’Ottocento, Milano 2004, pp. 28, 53 ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] disciplina "pratico-poietica"; distingueva tra una "teleologia" dell'educazione, filosofica e contraddistinta dai problemi etico-religiosi e antropologici, e una "metodologia", scientifica e caratterizzata dalla "sperimentazione". Proprio questo ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...