DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] delle cose e della vita", il che lo porta a considerare superato il cosiddetto "realismo della sensazione" (p. 7). Per conseguenza l'etica, fondata sull'esperienza, riduce, per il D., il sommo bene a ciò che ha "importanza" per l'"esistenza e cioè "l ...
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MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] tardi, come lavoratore emigrato, avrebbe avvicinato gli evoluti ambienti del popolarismo cattolico piemontese. Da questo sincretismo etico e politico il M. trasse un evidente senso di responsabilità verso la collettività, in particolare verso quella ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] . Agazzi, Il giovane C. e il marxismo, Torino 1962; A. Garosci, Il pensiero politico di B. C. Note Per la letteratura di etica e politica, Torino 1962; F. Nicolini, C., Torino 1962; S. Onufrio, La politica nel pensiero di B. C., Milano 1962; W. Binni ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] per il momento, il semplice e pre-politico orizzonte civico del costume; nelle traduzioni si riconosce, insieme agli interessi etico-sociali ed alla precisa volontà di costituire una circolazione più vivace dei problemi e dei gusti europei in Italia ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] incontrò la lezione di Guido Calogero e della sua Scuola dell’uomo («un libro bellissimo»: sorta di introduzione all’impegno etico-politico e alla libertà), il cui insegnamento fu tuttavia di breve durata in quanto interrotto dall’arresto e dalla ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] con lo zio – fortemente impegnato, negli ultimi anni della sua breve vita, in un’intensa riflessione di carattere etico-religioso. Ne sono testimonianza le bellissime lettere spirituali di Giovanni al nipote della primavera-estate 1492, fra le quali ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] metà secolo, in cui le preoccupazioni apologetiche e l'interesse moderato per la nuova cultura si scontrano con il rigore etico, autonomamente inteso, della prima generazione dei riformatori.
Al di fuori di schemi scolastici, quindi, l'A. tra i primi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del C., fondamento e insieme proiezione del suo laicismo.
Il laicismo non fu o non fu soltanto un carattere del mondo etico del C. e del suo impegno civile, o un motivo di occasionale riflessione, ma una costante della sua attività letteraria, un ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] l'attenzione di questo pubblico e convincerlo delle tesi sostenute, l'oratore dovrà conoscere la storia, il diritto, l'etica, la politica, la scienza militare. A partire da questa cultura il discorso retorico si sforzerà di suscitare i sentimenti ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] sviluppando verso la teoria della conoscenza, la logica e l'epistemologia; Juvalta lo sollecitò ad approfondire gli interessi etico-politici e, nello stesso tempo, lo presentò a Federico Enriques che lo avrebbe voluto con lui a Roma, assistente ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...