GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] ) la tecnica divisionista è unita a qualche ascendenza preraffaellita.
Dal 1920 nel lavoro del G. emergono progressivamente motivi etico-sociali - già presenti, oltre che nella Famiglia del minatore, nel Seminatore del 1919 (Bruno, 1981, p. 402 ripr ...
Leggi Tutto
MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] da istanze antitradizionaliste dell’architettura italiana e, prima che da modalità operative e disciplinari, da un orientamento etico.
Nel 1946, alla prima mostra del RIMA (Riunione Italiana Mostre Arredamento) al Palazzo dell’arte della Triennale ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] di Portella della Ginestra – che attestano il suo approdo alla figurazione e, nella scelta dei soggetti, un più manifesto impegno etico-politico. La svolta realista, maturata in anni di aspre tensioni sociali e con lo sguardo rivolto da Roma agli ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] quella per l'Accademia degli Apatisti (alla quale aderì fin dal 1633: ibid., p. 26), nelle sue dissertazioni di elevato tono etico e morale, è in diretto rapporto con la volontà manifesta del L. di rendere a tutti accessibili i contenuti delle sue ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] in contatto con le idee di Francesco De Sanctis, innovative tanto sul piano del linguaggio quanto su quello etico-politico, in virtù della stretta connessione propugnata fra forma e contenuto. Pur avendo abbandonato l’Accademia napoletana, Filippo ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] anelito di conoscenza che non ha mai privilegiato una modalità d'espressione dell'arte, ma sempre e con grande rigore etico ha cercato in ogni opera (musicale, figurativa, poetica) indagata e amata, la volontà e l'intelletto dell'autore, la tensione ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] scrittore, erano stati raccolti in volume proprio m questo 1868); sempre che non si perda di vista la tempene etico-artistica della pittura fattoriana che, rispetto ai racconti del popolare scrittore, ha ben altro vigore e autenticità. Era, infatti ...
Leggi Tutto
PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] , dalla superficie sfaldata, partono dal tragico non-finito dell’ultimo Michelangelo e riflettono sulla pelle il disfacimento etico e politico della contemporaneità (Fabiani, 1978, p. 103). Dagli anni Cinquanta in poi, alcuni lavori sembrano guardare ...
Leggi Tutto
FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] - e pur apparentemente isolato, in realtà il F. poté contare su amicizie professionali basate su un comune atteggiamento etico nell'affrontare i problemi della pittura. A partire dagli anni Trenta la sua casa fu frequentata da personalità quali U ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] quei criteri che ne finalizzavano l'opera alla lettura agevole e immediata del "concetto filosofico" e dei presupposti etico-politici insiti nel tema prescelto (Gherardi Dragomanni, 1841, p. 35).
Il processo di sensibilizzazione culturale e politica ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...