GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] La Voce (soprattutto S. Slataper, G. Boine, R. Serra), di cui colse i toni più rigorosi, in particolare l'etica dell'eroismo e del sacrificio, rileggendoli nella chiave dell'ideologia fascista - cui egli aveva dato una sofferta ma convinta adesione ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] forma sé solo, la donna forma una generazione» (p. 93); nello stesso tempo auspicava la possibilità di un progresso etico comune, pur nella diversità delle fedi e delle concezioni di vita, arrivando a ipotizzare un servizio femminile allo Stato in ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] stretti limiti tecnico-giuridici. Mancava in realtà ad essa il respiro interpretativo per risalire alle motivazioni d'ordine etico-politico della normazione. L'assenza di approfondimento dei principî direttivi si presenta come una costante dell'opera ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] la costruzione del ritmo affidata al montaggio ecc.
Nel successivo Soljaris, dal romanzo di S. Lem, T. avanzò dubbi etici sulle conseguenze del progresso tecnologico. Nel film l'equipaggio di una stazione spaziale orbitante attorno al pianeta Solaris ...
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tabù
Francesca Martini
Divieto sacro
Tabu è una parola polinesiana composta da ta – che ha il significato di «marcare» – e dalla particella con valore intensivo bu. Dunque il suo significato letterale [...] primitivi mettono al bando ogni eventuale comportamento di questo genere. Nelle società primitive il codice del tabù ha un valore etico: esso costringe gli individui a tenere presente che hanno obblighi verso la comunità in cui vivono; i giovani ne ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] 'inutilità, del senso di vuoto, di una banalità che suscita disperazione. Tuttavia lo scrittore ha sempre un intento etico, mai didascalico o ammonitorio. Alcuni racconti sono allegri e commoventi, altri raggelanti, tutti, però, è presente il tema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] tra ciò che si possiede e ciò che non si può possedere (Summa theologiae, IIa IIae, q. 57, a. 2).
Aspetti etici della mercatura e formazione del giusto prezzo
Tommaso affronta il tema frammentariamente in diversi suoi scritti, ma nelle pagine della ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] tutte le conseguenze che da essa derivano sul piano etico e politico.
L'autocoscienza fondante
di Paolo Casini
, Pomponazzi esclude questi problemi metafisico-religiosi dal dominio dell'etica.
L'esercizio della virtù morale è un bene in se ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] . de Théol. Cath.e del Dict. d'Hist. et de Géogr.Ecclés., rispettivamente a cura del Mandonnet e del Morçay; sull'etica economica, importanti le recenti opere di J. Noonan, Scholastic Analysis of Usury, Princeton 1957, A. F. Veraia, Le origini della ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] del primigenio" (lett. al Caluso, 28 giugno 1814). Riteneva armonizzabile l'ortodossia cattolica con la civiltà moderna, e l'etica cristiana con "les lumières naturelles" (cfr. Appendice B del Grand Commentaire, e la lett. al Caluso sulla religione ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...