BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] ideali ascetici e penitenziali (conobbe tra l'altro i Gémissements d'une âme pénitente dell'oratoriano Guibaud), il rigorismo etico e liturgico, gli orientamenti teologici propri dell'ultimo giansenismo europeo. Così (C. 394) nella Novena in onore di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] , ma una compenetrazione dei compiti che aveva come fine l'educazione dell'individuo e la riaffermazione dell'inscindibilità del momento etico da quello religioso.
Alla sua morte, avvenuta a Vimercate il 12 maggio 1870. il D. fu ricordato dal Capponi ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , talvolta perfino volgare: Per l'inaugurazione della sala di magistero..., Padova 1881, p. 15). Fu, invero, un proposito fra etico-patriottico e storico. "Quando (scrisse, con verità e pietas e onesto sentire di sé, a suggello del preambolo al primo ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] .
In realtà l'intento del F., anche se apertamente edificatorio, era di dare compiutezza al suo costante ideale etico, radicato nella concezione unitaria dello spirito, nel tenace sforzo di conciliare fede e ragione, scienza e rivelazione, finito ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] conservati, tra le carte rimaste ai discendenti, altri scritti segnalati da memorialisti (un saggio sul Bonnet; un Corso di etica e scritti di filosofia e metafisica; problemi di matematica e di fisica, ecc.). Oltre all'attività scientifica, il D ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] .
Per l'idea di disgregazione e di debolezza che s'era fatta dei Longobardi dal suo punto di vista preminentemente etico-politico, il B. riteneva fatale che il loro regno cadesse sotto i colpi dei Franchi.
Gli approfondimenti e le rimeditazioni ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] sul codice agrario per la Romagna, sui quali si difende, con motivazioni di ordine economico ma anche di ordine etico, il sistema produttivo mezzadrile nei confronti dell'affitto (un istituto che dopo la conferenza dei Georgofili veniva sviluppandosi ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] che a criticare, e anche l'eventuale disapprovazione o, talvolta, il disgusto sono spesso di ordine più estetico che etico. La figura del G. pellegrino-scrittore è stata efficacemente sintetizzata da Cardini (1982, p. 170) come: "una simpatica figura ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] .
Nel "ragionamento accademico", letto il 5 marzo 1772 nel regio ospedale degli Incurabili, Dello spirito della medicina, a carattere etico ed epistemologico, il C. tra l'altro affermò che "la medicina non è una scienza, è solo una cognizione ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] diritto, Modena 1926), per determinare la natura ed i caratteri differenziali dell'attività giuridica (in quanto settore dell'etica), il D. ricorre ai parallelismi vichiani certo-vero e scienza giuridica-filosofia giuridica, con i quali tipicizza e ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...