BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] dal giovanissimo Lanfranco, rimase turbato e tale dovette essere lo smarrimento che egli subì per la inattesa contestazione d'ordine etico-giuridico, che di lui e soltanto di lui, fra tutti gli insegnanti della scuola di Pavia l'expositor rammenta ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] definizione del materialismo storico come mero canone interpretativo e dall'accentuazione dell'elemento etico nella lotta politica. La natura del movimento operaio è, appunto, etica (lo sfruttamento capitalistico è l'uso dell'uomo come mezzo e non ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] anelito di conoscenza che non ha mai privilegiato una modalità d'espressione dell'arte, ma sempre e con grande rigore etico ha cercato in ogni opera (musicale, figurativa, poetica) indagata e amata, la volontà e l'intelletto dell'autore, la tensione ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] esplicita tendenza giansenizzante, e intraprese una serie d'interventi moralizzatori tesi a riaffermare il primato religioso ed etico del potere vescovile. Sul versante del culto si schierò contro le false devozioni e i comportamenti superstiziosi ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] per lo più di variazioni sul tema del "pregiudizio" che offrono al B. possibilità di osservazioni e interventi di carattere etico e anche, a volte, teorico. Il primo canto è senza dubbio quello più organico: fu recitato all'Adunanza Mazzuchelli, e ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] e storia naturale; ma questo interesse per tutte le forme del sapere si accompagnava, in lui, a una visione etico-religiosa legata alla tradizione integralista decisamente avversa alla mondanità e a taluni aspetti della modernità: "Condanna il cinema ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] che corroborano il cospicuo e talora esorbitante corredo documentario. Ricorrono commenti personali dell'autore (spesso di carattere etico e didascalico) e digressioni su svariate materie (geologia e mineralogia, archeologia e antiquaria, botanica e ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] dell’intreccio emergeva una profonda sensibilità per i valori cari anche alla sorella minore Edmea, pediatra animata da tenace senso etico e civile: l’attenzione per l’universo femminile e l’impegno fermo ma non ostentato in favore dell’emancipazione ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] e la donna. È questo, anzi, uno dei temi principali della sua opera, nella quale, coerentemente al suo elevato ideale etico, sostiene la necessità di cercare e stabilire dei rapporti autentici con gli altri, e specialmente con le donne. Egli pensa ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] ligio, i ribelli, che lo esecrarono come spia e traditore, caddero entrambi nell'errore di attribuire al suo gesto un significato etico, ch'egli era stato in realtà incapace non solo di affermare, ma financo di comprendere.
Bibl.: G. C. Capaccio,Il ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...