CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] opere, liberandole però del loro rivestimento poetico e affidandole alla prosa per una più agevole utilizzazione del loro contenuto etico. Il quale, pur non attingendo a superiore saggezza e originalità, non di rado testimonia l'impegno morale del C ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] decisione sulla strada dell'autonomia.
Con ciò non furono troncati gli antichi legami con Costantinopoli, nella cui sfera etico-politica si continuò ad operare. Comunque è significativo che le stesse fonti, che serbano il ricordo dell'appoggio ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] romana apatica e conformista che tornerà, seppur collocata in un differente periodo storico e con un più significativo impatto etico e stilistico, nella narrativa di A. Moravia. Al centro di All'uscita del labirinto è invece Leonetta, figura ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] corrispettivo". La stessa teoria dei rapporti tra morale e diritto penale è ispirata ai criteri realistici. Criticando la tesi del minimo etico, l'A. sostiene che non sempre il reato è un'azione immorale. La riduzione del diritto penale a morale non ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] dagli orientamenti della ‘scuola economico-giuridica’, nella quale può essere inserito Schipa, per aderire consapevolmente alla storia etico-politica: ne sono testimonianza anche i richiami sempre più stringenti a Giuseppe De Blasiis, di cui recuperò ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] 1944), dove accanto al Giordani figurano Romagnosi e Melchiorre e Pietro Gioia e dov'è già intrapreso lo studio del rapport (etico-politico-letterario) fra il Giordani e il Manzoni.
Di Pietro Gioia piacque al F. la figura di patriota unitario ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] , la già discussa canzone La doloroza noia (XI), sorta di «costruzione a intarsio condotta sull’intera fascia della maggiore produzione etico-politica di Guittone» (Tartaro, 1974, p. 66), con particolare aderenza al modello di Gente noiosa e villana ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] La via della sapienza, Amsterdam 1742).
Nel 1740 fu pubblicata in formato tascabile la sua opera più importante di carattere etico, il Mesillat Yešarim (Il sentiero dei giusti, a cura di M. Giuliani, Cinisello Balsamo 2000). Il libro, strutturato per ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] nei particolari, il tono distaccato, sembrano creare le premesse per una trattazione disinteressata, dove acquista spessore il movente etico. Il C. si erge a giudice severo dei fatti e dei personaggi, espone dettagliatamente e condanna le ingiustizie ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] , prese posizione per gli Stati del Nord. La necessità di questa decisione era da lui motivata, oltre che da considerazioni etico-politiche, dalla previsione che l'intero sistema su cui si reggevano gli Stati sudisti era destinato a cadere, in quanto ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...