MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] poi in Conversazioni critiche, IV, cit., pp. 175-177; Id., in La Critica, XXIII (1925), p. 374 (rec. a Stato forte e Stato etico); G. Gentile, Lettere a B. Croce, a cura di S. Giannantoni, IV, Firenze 1980, ad ind.; V, ibid. 1990, ad ind.; B. Croce ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] ) la tecnica divisionista è unita a qualche ascendenza preraffaellita.
Dal 1920 nel lavoro del G. emergono progressivamente motivi etico-sociali - già presenti, oltre che nella Famiglia del minatore, nel Seminatore del 1919 (Bruno, 1981, p. 402 ripr ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] suo corso di lezioni sull'arte notarile, ha un riferimento piuttosto velato a questo movimento. Esso trae motivo d'ispirazione etico-sociale dalla dura ed onesta vita del lavoro del contado. Le cose sono dette con tatto dal "sapientissimus Magister ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] sociale, il B. denunciò i pericoli teocratici e autoritari di una normazione e di un magistero penale ispirati a finalità etiche o di utilità e di interesse sociale, cercando da parte sua di formulare risposte coerenti con la tutela della libertà ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] i lineamenti, anche se in forma ancora piuttosto vaga, il più delle volte indissolubilmente legata a una casistica di etica professionale. Nel 1589 viene infatti stampato a Venezia il testo Casi di coscienza pertinenti a medici principalmente e anco ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] comprimario operatore, ed ostetrico condotto" di Faenza (e fu verosimilmente il suo unico scritto di carattere scientifico ed etico al tempo stesso), in cui coglieva l'occasione per giustificare il suo operato e discutere sulle tecniche manuali in ...
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BONGIOVANNI, Gentile
Valerio Castronovo
Nacque a Staffolo (Ancona) il 3 marzo 1596 da Severino e da Bernardina de' Battes. Addottoratosi in filosofia e teologia presso l'università di Graz in Stiria, [...] , e ne rivela insieme l'ispirazione politica più genuina e immediata, è il fatto che il suo modello di Stato etico e legalitario, permeato di spirito religioso e di osservanza confessionale, venga proposto a Ferdinando II proprio nel momento decisivo ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] in luce i meriti altrui, un'alta coscienza morale, e la predilezione per scrittori come Persio e Giovenale di alto intendimento etico.
Si ignora l'anno della sua morte, comunque posteriore al 26 nov. 1518, giorno in cui il Consiglio della città ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] dall'angoscia per la morte di ogni stimolo all'azione anticipatrice della libertà. Tutto il contrario cioè di ciò che sul piano etico pensava il D.: "Vi sono... periodi di crisi, di trapasso, in cui viviamo nello scontento e nell'indecisione, tra una ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , l'autorizzazione maritale, la libera unione e la "società coniugale", il divorzio, che giudicò ammissibile per ragioni di etica e di responsabilità, ma con limiti previsti dalla legge a tutela della famiglia.
Dal 1906 iniziò a militare attivamente ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...