La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] del seme è accettabile, dal punto di vista etico e medico, entro i confini di adeguate procedure di mai superiore a tre" art. 17.1), nonché le direttive etico-sanitarie ("in generale gli embrioni possono essere tenuti in vita soltanto ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] procedere, come è emerso sin dal primo simposio sul tema Etica nelle scienze. Non solo nel campo del sapere specializzato, ma si può ben presto si fa: arrivati a questo punto l'etica interviene troppo tardi, ossia nel migliore dei casi la sua azione ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] e meritevole di particolare tutela, anche sul piano giuridico-sociale. Il primo degli interessi del nascituro che hanno un valore etico (oltre a quelli inerenti alla sua salute: ma in questo caso si tratta di interessi che coincidono con quelli della ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] il fatto di causare una lesione, un dolore o la morte di un essere non umano non costituisce un problema di ordine etico, altri non scorgono al contrario alcuna differenza morale tra esseri umani ed esseri non umani, cosicché causare una lesione o la ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] mezzi altrettanto potenti, ma in realtà, è un problema di sempre.
Succede anche a chi cerca di ricavare da ciò che sa una regola etica, che valga anche per il suo lavoro. Se è un ricercatore, egli crede in ciò che fa, anche perché la sua non è solo ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] etico-politico, in quanto nessun essere umano può essere privato della c. giuridica generale (art. 22, Cost.). In alcuni casi, tassativamente previsti dalla legge, sono ammesse limitazioni alla c. giuridica. Si ritiene, per es., che non abbiano la c. ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] hoc per le consulenze di politica sanitaria, nonché i comitati etici per regolare la sperimentazione farmacologica e la prassi clinica. in grado di superare l’alternativa tra le prospettive etiche deontologiche e teleologiche; la ‘b. dei principi’, ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] di A. Cao e M.C. Rosatelli, in questo volume).
Nel settembre 1996, il Gruppo ha emesso un parere sulle Implicazioni etiche delle biotecnologie, volto a fornire un supporto per la formulazione di una direttiva sui brevetti. Tra l'altro, nel parere si ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] divieti
L'attenzione posta sulle nozioni di ordine pubblico e buon costume conduce fatalmente ad affrontare le problematiche di carattere etico, che, come si è già avuto modo di accennare, occupano in questa materia un posto di assoluto rilievo. Il ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...