MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] nella sostanza, e quindi immateriale. [(] Lo stato è un popolo, sovra determinato territorio, eticamente composto ad ente reale ed organico, operante per autorità propria, alla conservazione ed al progresso comune" (ibid., pp. 27 s.).
L'impostazione ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , e devo dire che era azzeccato […]. Il sublimine è l’oggetto spogliato di ogni attributo ideologico, conoscitivo, etico, psicologico: ridotto quindi a simbolo esistenziale. L’emozione esistenziale era la sola cosa che ci premesse esprimere» (lettera ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] passioni a rovesciare anche la potestà del secolar principato» (pp. 139 s.).
L'attività pubblicistica del M. continuò con il Discorso etico-morale su i doveri dell'uomo verso Dio (Roma 1790), che verteva sul tema del culto esterno dovuto a Dio e alla ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] substitutione, Compendiosae, f.424ra). La sua diffidenza nei confronti dei giuristi è dettata anche da riserve d'ordine etico; alla giurisprudenza egli sovrappone la filosofia e lo studio dell'antichità, poiché "qui discunt leges et decretales sunt ...
Leggi Tutto
JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] processuale costituzionale.
Dalla fine degli anni Cinquanta alcune riflessioni dello J. sui rapporti tra fede e diritto, nonché sul valore etico di quest'ultimo, presero corpo in una serie di articoli e interventi e, poi, nel volume Il diritto nella ...
Leggi Tutto
NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] (una peste anch’essa storica). Su queste basi Nenna gioca a rifondere una materia altamente impegnativa come la questione etica e politico-legale della nobiltà (da interpretare in filigrana come un fitto confronto con la realtà sociale del ducato ...
Leggi Tutto
BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] i Consilia, ebbe maggior fortuna e diffusione. Torna in esse la nozione ulpianea dello ius naturale, depurata d'ogni sublimazione etico-religiosa ("istud tale ius nihil aliud est quam instinctus naturae, ut declarat Socinus", p. 62) e tutta volta ad ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] e tradurla in formule scritte. Penserà la pratica giurisprudenza a dirci, quando che sia, se l'uno o l'altro obbligo etico sia stato ormai attratto nella sfera del diritto, e verrà poi il legislatore a consolidare in un precetto fisso il risultato ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] dal G. era presentato come un diritto profano, impregnato di influenze pagane, e perciò non idoneo come modello di orientamento etico e non applicabile all'interno del sistema giuridico inglese. Il G. era poi personalmente accusato di essere italiano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] G. discute dei contratti leciti, delle diverse forme di prestito e dei casi in cui possono essere considerati legittimi, sul piano etico-economico, gli interessi richiesti in tali occasioni. L'opera, l'unica fra quelle di G. a essere stata oggetto di ...
Leggi Tutto
etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...