Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Clementine, una lettura obbligatoria per i canonisti in tutte le sedi universitarie.
Approccio scolastico all’economia
Le basi dell’etica economica e sociale non vanno dunque ricercate presso i Greci e i Romani, ma nelle Summae e nei trattati dei ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] Seguendo i dettami descritti, la cultura d'i. e, in particolare, la sua connotazione strategica diventano un fattore etico di crescita individuale perché in grado di migliorare le qualità soggettive dei collaboratori. Nel suo aspetto aggregante, come ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , e il belga Henri de Man (1885-1953), che era stato critico severo del marxismo in nome di un socialismo nazionale, etico-volontaristico e socio-psicologico in Au-delà du marxisme, 1927, teorizzò in Le socialisme constructif, 1933, un'economia mista ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] un 'velo di ignoranza' che ne occulta lo status sociale, la ricchezza, le capacità, l'appartenenza di classe e le convinzioni etiche. D'altro canto, a differenza di Kant, Rawls non recide il legame tra giustizia e interessi, ma si limita a postulare ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] 257 ss.), rappresenta il compendio della posizione del F. in materia di politica economica e più in generale la sua visione etico-politica della società.
L'"ordine naturale" è l'unica legge atta a garantire la libera concorrenza, e l'alto prezzo dei ...
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FONTANA RUSSO, Luigi
Rossana Villani
Nacque a Trapani il 15 genn. 1868 da Giuseppe Fontana e da Giovanna Russo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1890, iniziò a lavorare nell'amministrazione finanziaria [...] finanziarie e creditizie, infine organizzatore e dirigente della Federazione degli armatori italiani. Fu attento all'aspetto etico delle questioni di politica economica, in quanto tale disciplina assegna allo Stato il compito di conseguire obiettivi ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] lo scambio con chiunque disponga dei beni che essi richiedono come il modo più pratico, ma anche come quello più etico, di procurarsi i beni stessi; debbono essere posti in condizione di incontrare facilmente i soggetti con cui effettuare lo scambio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la formula della denuncia, nel romanzo di costume (Un delitto d'onore) o nel racconto più direttamente impegnato in senso etico-sociale (Una nuvola d'ira), per passare poi al modulo del romanzo di analisi nella versione più aggiornata dell'angoscia ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ; M. Urban, More power to the Soviets: the democratic revolution in the USSR, Aldershot 1990; M.J. Gefter, Iz tech i etich let ("Da quegli e da questi anni"), Mosca 1991; S. Kotkin, Steeltown, USSR: Soviet society in the Gorbachev era, Berkeley 1991 ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] individualismo, il fascismo escluse dapprima dal suo programma di riaffermazione dello stato e dal suo concetto di stato etico quasi tutto il campo economico, dove la sua politica dal 1922 al 1925 rimase caratterizzata pressoché esclusivamente dai ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...