La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dette del Concordato, critico ma più equilibrato di altri ex popolari: egli, non respinse tout court l’accordo per motivi etico-politici, ma ne intuì acutamente gli elementi di debolezza che avrebbero reso necessario, dopo la caduta del fascismo, un ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] , non va confuso col suo aspetto positivo, con quello che Durkheim chiama anche il sacro morale, inteso come il fondamento dell'obbligo etico: "L'essere sacro è in un certo senso l'essere vietato, che non si osa violare; ma è anche l'essere buono ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] di ordinamenti politici in cui la forza vincolante della fede religiosa è venuta meno. «È possibile fondare e conservare l’eticità in maniera tutta terrena, secolare? Fondare lo Stato su una ‘morale naturale’? E se ciò non fosse possibile, lo Stato ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] . Il movimento s’ispira «ai principi etico-politici di democrazia, solidarietà, libertà ed uguaglianza uomini, s’ispira al personalismo comunitario e ai principi etico-politici di democrazia, solidarietà, libertà e uguaglianza sanciti dalla ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] nella congiunta dimensione della potestas ordinaria et ordinata (il sembiante concreto del potere, limitato da precisi confini etico-giuridici, accanto al sembiante astratto e ‘assoluto’)24. La storia delle costruzioni dottrinali intorno alla potestà ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] dei conti di Mede, aveva dato alla diocesi, tra il 1451 ed il 1452, nuovi statuti, attenti al problema etico-disciplinare dei canonici delle collegiate diocesane.
Nell'istanza del 16 dic. 1457 i canonici lamentavano che il presule avesse redatto ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] deve essere collocata intorno al 1758.
In lui l'interesse religioso si configurò subito molto più in termini etico-filosofici che devozionali o pastorali. Già in lettere degli anni Sessanta egli criticava alcuni aspetti della cultura ecclesiastica ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dei bambini morti senza battesimo. Rigorismo dogmatico ed etico fanno da supporto alle risoluzioni ispirate al riformismo una non sufficientemente chiarita teoria dello Stato e su una valutazione etico-politica degli eventi. Da un lato, infatti, il C ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] e divino e dai principî della fede cristiana. La precettistica del B. rimane dunque saldamente vincolata al terreno dell'etica, a cui si commisurano la "virtù" del principe e la "fortuna" o "decadenza" degli Stati.
Il principio della felicità ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Lorenzo Valla finì per porre al centro della propria riflessione il tema morale discusso nel dialogo De voluptate, nel quale l’etica stoica era posta a confronto con quella epicurea e si concludeva che una versione moderata della morale di Epicuro si ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...