Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] sviluppo della conoscenza scientifica, in particolare, ricostruisce il mondo come meccanismo causale, privo quindi di un senso etico, e con ciò mina le basi delle religioni di redenzione. Inoltre la vita economico-sociale si organizza razionalmente ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] di illustrare all’imputato il significato degli atti processuali che si compiono in sua presenza e le ragioni anche etico-sociali delle decisioni adottate. Come già nel sistema precedente, continua a essere assicurata l’assistenza in ogni stato e ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] di potere diverse da quello politico (per es. il potere economico e mediatico) nella società.
Fini della p. e rapporto tra etica e politica
La p. in generale è stata di volta in volta concepita in modi molto diversi: come ricerca del bene comune ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] riferimento. In pratica il comportamento elementare è più universale, mentre quello istituzionale (a livello politico, giuridico, religioso, etico, economico) è più particolaristico, con un carattere che si potrebbe dire di tipo locale.
A parere di ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] di intervento statale), sia nei suoi aspetti culturali (etica degli affari, valori e atteggiamenti sociali più o meno americane, di Redding (v., 1990) sul rapporto tra l'etica confuciana delle relazioni familiari e l'attività economica dei Cinesi d ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] della vera e propria miseria, ovvero della povertà assoluta - rappresenta una malattia che non è solo vergognosa dal punto di vista etico, ma ha effetti deleteri sull'intera società".Non vi è, né forse mai vi sarà, una nozione unica dei bisogni di ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] , per esempio, nel modo in cui egli cerca di giustificare l'importanza data al principio di legalità. Sotto il profilo etico, il principio di legalità deve garantire la libertà e la dignità dell'uomo abolendo il potere arbitrario; ma Hayek purtroppo ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] solo accennati. Il primo riguarda il processo di universalizzazione delle norme e dei valori, in cui la teologia e l'etica cristiane hanno avuto un ruolo fondamentale. Non è un caso che nell'Europa premoderna la Chiesa, nella cui pastorale medievale ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] messe in opera dal mito forma come l'atmosfera intellettuale generale delle società arcaiche, delle quali regola tanto l'etica o l'economia quanto le pratiche propriamente religiose. Possiamo dire in questo senso che, per Mauss, in ogni simbolismo ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] cioè non punta ad affermare, contro lo Stato etico hegeliano, un primato diretto ed esclusivo della struttura economica , in quanto queste sono diventate omogenee in un determinato clima etico-politico" (ibid., p. 1246).In definitiva, Gramsci ci ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...