L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] rivoluzionaria del 1848 aveva contribuito non poco a commuovere gli animi e le menti femminili, grazie anche alla marcata declinazione etico-religiosa da esso assunta in virtù del mito di Pio IX «liberatore d’Italia», era trascolorato in una più ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] sociale. Tipico il caso del protestantesimo; ma lo stesso può dirsi di molte filosofie e di molte concezioni etico-politiche. "Tutta la letteratura politica, religiosa e filosofica dell'epoca moderna è permeata dalla glorificazione dell'autorità ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] l'individuo dei criteri coi quali valutare le sue scelte morali, e rigettando la seconda lo ha privato del contesto etico di una specifica comunità o tradizione all'interno della quale le azioni possono acquisire una certa coerenza e significato.
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di ‘dignità’ e di ‘insostituibilità’ della p. in quanto p. umana sono state particolarmente sottolineate nel pensiero etico di Kant.
I temi della finitezza, della libertà e della responsabilità della p. hanno acquistato particolare rilievo nell ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] e ideologicamente molto ricche. J.G. Herder (1744-1803) ebbe una decisiva influenza, sullo sfondo di una concezione di universalismo etico, nel trasformare l'idea di razza in quella di Volk (popolo), soprattutto inteso come patrimonio di idee e di ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] che queste sono costrette in modo più o meno violento, più o meno esplicito, a verificare e rivedere i propri fondamenti etico-politici e in particolare a misurarsi appunto con le questioni dell'uguaglianza (di chi, rispetto a che cosa), dei diritti ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] relazioni socioeconomiche. Un individuo o un gruppo possono essere inseriti nei rapporti di produzione, pur non accettando le norme etiche della società in cui operano o essendo esclusi dalla gerarchia di valori che le è propria (v. Geremek, 1976 ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] 'idea di 'umanità', di una natura umana comune a noi tutti. Il bersaglio polemico della sua critica è "l'universalismo etico secolare" mutuato dal cristianesimo (p. 220). L'universalismo è incompatibile con la posizione di Rorty, sebbene egli non sia ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] di un fatto non presenta aspetti tecnico-legali (come è invece per il magistrato) ma esclusivamente di tipo etico-professionale oppure di opportunità e di schieramento politico. A partire dalla valutazione se sia notizia il politico, il funzionario ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] e relazione sentimentale, Padova 1992.
Bessone, M., Commento degli articoli 29-31 della Costituzione, in Commentario della Costituzione. Rapporti etico-sociali (artt. 29-34) (a cura di G. Branca), Bologna-Roma 1976, pp. 1 ss.
Bessone, M., Alpa, G ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...