Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] da parata; in questo quadro Costantino appare inerte171.
Al primo imperatore cristiano non si addicono i parametri di natura etica e religiosa che fanno di Teodosio un imperatore che ascende nell’assemblea dei santi, e si sarebbe trovato da ridire ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] filosofia, della storia e della politica, durò fino alla prematura morte del Filangieri. Li univa, oltre ad un non comune impegno etico e filantropico e all'adesione alla massoneria, una riscoperta di G. B. Vico mediata attraverso la lettura di G. De ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] romantici", che in definitiva il M. riconosceva come fonte della rivendicazione della storia della religiosità medievale come storia etico-civile. Altrettanto ampia, e associata sempre a una intensa attività di recensore, fu la sua attenzione per la ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] maggiori (Miccoli 2000; Moro 2002).
Un altro punto tuttora aperto sia a livello storiografico sia sul piano della riflessione etico-politica è quello dell'unicità della S., e quindi della legittimità di un confronto con gli altri genocidi che hanno ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] non vi potessero pervenire nella dottrina tecnica e nella pratica effettuazione, ma per una sorta di generoso altruismo etico, per una presunta consapevolezza delle sciagure che avrebbero arrecato all'umanità con il superamento dei limiti, la stessa ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] politica, ma intendeva questa categoria con tale ampiezza da abbracciare in essa gran parte della realtà. La storia etico-politica non doveva restringersi, almeno nel progetto, alla sola storia dello Stato, ma doveva investire "anche ciò che è, fuori ...
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BIANCO, Dante Livio
Alessandro Galante Garrone
Nato a Carines (Francia) il 19 maggio 1909 da Gioacchino e da Prosperina Sartore, originari di Valdieri (Cuneo), fece i primi studi a Cuneo. All'università [...] - si irrobustirono sempre più, articolandosi in divisioni alpine di splendida efficienza militare e di accesa passione etico-politica.
Le idee che il B. - comandante, commissario politico, organizzatore di uomini, scrittore di giornali partigiani ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] (in opposizione all'Illuminismo) come tradizione (nel senso della conservazione eterna dei supremi e trascendenti valori etico-religiosi). Correlativamente, nella politica egli pone a fondamento della vita degli stati il principio di legittimità ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] platonico che sarà ripreso dalla scuola platonica di Cambridge). Somme tra le verità innate sono quelle di ordine etico-religioso, relative all'esistenza di Dio, oggetto di culto e sommo garante di giustizia ultramondana, legata all'immortalità ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dette del Concordato, critico ma più equilibrato di altri ex popolari: egli, non respinse tout court l’accordo per motivi etico-politici, ma ne intuì acutamente gli elementi di debolezza che avrebbero reso necessario, dopo la caduta del fascismo, un ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...