Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] a quanti si ispirano al suo magistero l’esigenza di rendere vitale il passato, in quanto patrimonio inestinguibile di fondamenti etici.
La vita
Arnaldo Dante Aronne Momigliano ricevette a Caraglio, il piccolo centro vicino a Cuneo dov’era nato il 5 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] a scorgere neppure lo stato forte, come non arrivo a scorgere lo stato etico, perché non credo che la violenza sia forza» (p. 323). da La mistica giovannea (1930). Ma l’antologia L’esperienza etica dell’Evangelio (1921) fu messa all’Indice nel 1924. ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] , il movimento operaio fu caratterizzato fortemente dalle peculiari radici non solo politiche ed economiche ma anche etico-religiose delle diverse realtà nazionali di appartenenza, nonché dalle specificità professionali e dalla fisionomia dei diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] ‘secolarizzata’ dello Stato e della guerra, il cui fondamento di legittimità non è più ricercato in una qualche valenza etico-religiosa, ma viene fatto coincidere con la decisione sovrana (è di Gentili il famoso monito «silete theologi in munere ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] di graziare a suo piacimento, significava diminuirne la sovranità. A lui rispose, con un appassionato discorso di tono più etico-politico che giuridico il Sanuto e fu la sua opinione che alla fine prevalse.
Fino al 1523 proseguì, intensissima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ’Italia, e fra di queste della potenza (parola chiave!) rivendicata da Firenze. È in tale ottica che l’etica pubblica si dissocia da quella privata, che il comune cittadino aveva gelosamente custodito quale presidio emblematico della coesione sociale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] difficoltà tecniche ancora irrisolte, ma anche di riserve di ordine etico di fronte a "un'arma in grado di produrre un vocabolario il termine 'scienza pura'. Il vecchio principio etico, che considerava scorretto, per uno scienziato, brevettare ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] -società, cioè uno Stato spazzino, portalettere e infermiere; e neppure uno Stato-privilegio, ma uno Stato veramente etico, cioè politico, che coordini insieme le più disparate attività potenziandole, anziché opprimerle" (Polemica sullo Stato, in ...
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propaganda
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l’insieme dei mezzi con cui viene svolta. Ogni corrente di idee, movimento politico, [...] della P., della Cultura popolare ecc.). La Seconda guerra mondiale, caratterizzata da una drastica opposizione di principi etico-politici, ha dato luogo a un enorme sviluppo qualitativo e quantitativo della p. (definita anche guerra psicologica ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] caso l’insieme tradisce un parziale incanalarsi dell’applicazione etico-religiosa entro nuovi solchi. Né va trascurata la della convergenza nella difesa di alcuni postulati etici cristiani (indissolubilità del matrimonio, importanza dell’istruzione ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...