Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] militare, giuridica, filosofica e retorica come Albertano, che combatté aspramente contro l'imperatore e i cui scritti etico-giuridici, maturati nell'esperienza della vita politica e della guerra, contengono intuizioni di alto valore sul concetto di ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] suo graduale esaurimento aveva ridotto lo Stato ad una semplice formula, privandolo di ogni contenuto di potenza e di ogni contenuto etico... e quindi era il meno adatto a comprendere e quindi a volere l'importanza sociale della religione" (Jemolo, p ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] S. Lidman, J. Myrdal, S. Lindqvist, che adottano il reportage come unica forma di letteratura accettabile da un punto di vista etico. Simbolo di questi anni è la poesia (1965) sulla guerra in Vietnam di G. Sönnevi.
La ripresa della narrativa, e in ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e il fallimento di nuove esperienze di vita; L. Anzengruber dal 1871 propone sulla scena viennese problemi politico-sociali ed etico-religiosi. Umorismo e vena critica si colgono nella narrativa di M. von Ebner-Eschenbach.
A partire dalla fine del ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Char´kov, con L. Borovs´kyj, A. Metlyns´kyj, M. Petrenko). Peculiare della cultura ucraina dell’Ottocento fu l’impegno etico e nazionale: in questo senso operarono N. Kostomarov, padre della moderna storiografia, lo scrittore P. Kuliš, M. Vovčok, il ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] su quali idee di 'universale' guideranno il mondo del Duemila sono oggi, nella cultura occidentale, di natura prevalentemente etica. Tra queste vi è certamente l'ecologia che, soprattutto nella forma de Il principio responsabilità del filosofo H ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] trovano, nel campo della poesia, una piena realizzazione con l'opera di A. Bontridder, in cui si combinano impegno etico e linguaggio metaforico. L.P. Boon, uno scrittore più anziano, associatosi al movimento su invito dei suoi promotori, innalza ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , lungi dall'essere frutto di una mera ricerca di tornaconto, fu da lui vissuto come un tormento di tipo etico: coincise infatti con una serie di eventi dolorosi, che gli inculcarono la convinzione di dover emendare la propria vita, rientrando ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] il cristianesimo o, per meglio dire, la sua attitudine ad alimentare una morale privata e pubblica confacente alle esigenze etiche di ceti sociali, di sistemi economici e di ordinamenti politici in fase di trasformazione più o meno accelerata. Senza ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] natura e funzione del potere, egli tentò di realizzare un disegno politico di risanamento amministrativo informato ai valori etico-religiosi tradizionali. In molti casi, dunque, egli ebbe a confrontarsi con gli interventi di Costantino, derivandone l ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...