FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] "spirito conciliativo" che tende a ravvicinare i due indirizzi.
Poco dopo uscì la sua prima grande opera intitolata L'etica di Aristotele riassunta discussa ed illustrata (Torino 1888).
Essa è articolata in cinque parti: la prima cerca di dimostrare ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] Croce che, con esse, presentava evidenti analogie. Il progresso era dunque considerato esclusivamente dal punto di vista etico ed era strettamente connesso al giudizio come strumento fondamentale della conoscenza. Progresso era da intendersi di volta ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] rapporto tra il progresso scientifico, che aveva contribuito alla creazione di nuovi mezzi di distruzione, e l'imperativo etico e religioso.
Del 1925 è il dramma di stampo verghiano Il focolare (Bologna, teatro Comunale, compagnia Zacconi, in ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] tra queste quattro persone nel particolare contesto culturale dell’Italia giolittiana, rappresentarono il tentativo più nobile ed etico di rinnovare i rapporti uomo-donna nella libertà del comportamento erotico che sia mai stato fatto in Italia ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dando forma a quella riscoperta dell’antichità classica e al rimpianto per la sua decadenza che divennero i cardini etici, estetici e politici dell’Umanesimo.
Fatto ritorno in Provenza, si trasferì a Valchiusa (oggi Fontaine-de-Vaucluse), dove aveva ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] fin presso alla fine".
Con le Speranze e col Sommario il B. aveva attinto al punto più alto del suo apostolato etico-politico: ma l'aprirsi di crescenti possibilità di libera discussione pareva moltiplicare le sue forze e risuscitare in lui quella ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Salvo poi a ricomparire, in una nuova forma per conservare alla posterità anche i componimenti meno consigliati sotto il profilo etico.
In questo progetto non rientrano né la stampa patavina di Pier Girolamo Gentile delle Rime sacre (1604), né quella ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] in contatto con le idee di Francesco De Sanctis, innovative tanto sul piano del linguaggio quanto su quello etico-politico, in virtù della stretta connessione propugnata fra forma e contenuto. Pur avendo abbandonato l’Accademia napoletana, Filippo ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] al 1967.
Nel periodo, che va dal 1920 al 1938, il D. venne anche accentuando il suo interesse per i problemi di etica e di filosofia politica. Sul terreno della filosofia sociale, sostenne che "lo Stato, nella sua più alta e perfetta espressione, non ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] . Aveva una visione elitistica e aristocratica dell'esistenza e, nella vita e nell'arte, aspirava, in senso sia etico sia estetico, a una perfezione cui riteneva potessero arrivare soltanto individui eccezionali. Quando lesse La pesanteur et la grâce ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...