FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] . Quest'ultimo per il F. conferisce unità pratica all'unità teoretica rappresentata dalla nazione. Allo Stato moderno, essenzialmente etico, competono il diritto e l'insegnamento, mentre alla Chiesa, da esso separata, compete solo la fede. Posizione ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , auspicando una sempre maggior collaborazione con i liberali, preoccupato soprattutto di veder attuate le sue aspirazioni etico-sociali, ma senza una precisa ideologia politica o una chiara consapevolezza del fenomeno partitico (Scritti politici ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] quella "terza forza" che si andò definendo nell'immediato dopoguerra e che ebbe, negli anni Cinquanta e Sessanta, un ruolo "etico" di un certo peso nell'orientare un'opinione pubblica di élite. Nell'ambito giornalistico vi ebbero parte tra gli altri ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] complesso legislativo giustinianeo riemerso nel Medioevo o alla dottrina romanistica fino al Settecento - sia a descrivere l'ispirazione etica di fondo che riconduce il sistema all'ambiente spirituale dell'età di mezzo.
Quanto al primo problema, la ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] con essa; b) per indicare normativamente i mezzi necessari per la realizzazione del fine. Se non si può giustificare un ideale etico per mezzo di enunciati fattuali, non di meno la giustificazione di un atto morale avviene sempre all'interno di un ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] salone e della galleria del palazzo del marchese Onorati a Jesi, improntati a un programma iconografico unitario a sfondo etico, dove Piestrini poté esplicitare tutta la sua libertà inventiva dal punto di vista sia compositivo sia cromatico.
Nel 1726 ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] ideali ascetici e penitenziali (conobbe tra l'altro i Gémissements d'une âme pénitente dell'oratoriano Guibaud), il rigorismo etico e liturgico, gli orientamenti teologici propri dell'ultimo giansenismo europeo. Così (C. 394) nella Novena in onore di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] , ma una compenetrazione dei compiti che aveva come fine l'educazione dell'individuo e la riaffermazione dell'inscindibilità del momento etico da quello religioso.
Alla sua morte, avvenuta a Vimercate il 12 maggio 1870. il D. fu ricordato dal Capponi ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , talvolta perfino volgare: Per l'inaugurazione della sala di magistero..., Padova 1881, p. 15). Fu, invero, un proposito fra etico-patriottico e storico. "Quando (scrisse, con verità e pietas e onesto sentire di sé, a suggello del preambolo al primo ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] .
In realtà l'intento del F., anche se apertamente edificatorio, era di dare compiutezza al suo costante ideale etico, radicato nella concezione unitaria dello spirito, nel tenace sforzo di conciliare fede e ragione, scienza e rivelazione, finito ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...