Minkowski, Oskar
Patologo russo (Aleksótas, Kaunas, 1858 - Fürstenberg, Meclemburgo-Strelitz, 1931). Fu direttore della clinica medica di Greifswald (1905-09) e poi di Breslavia (fino al 1926). A lui [...] simile a quello del diabete mellito umano, mettendo così in evidenza il ruolo della funzione pancreatica nella regolazione del metabolismo glicidico; inoltre descrisse l’ittero emolitico congenito, le psicosi degli etilisti cronici e l’acromegalia. ...
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Patologo (Aleksótas, Kaunas, 1858 - Fürstenberg, Meclemburgo-Strelitz, 1931), fratello di Hermann; fu direttore della clinica medica di Greifswald e poi di Breslavia. A lui si devono fondamentali acquisizioni [...] legò il suo nome alla descrizione dell'ittero emolitico congenito; precorrendo S. S. Korsakov descrisse le psicosi con polineurite negli etilisti cronici; fornì, inoltre, contributi descrittivi riguardanti l'acromegalia e altri quadri clinici. ...
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ematemesi
Maria Cristina Morelli
L’emissione di sangue con il vomito. È segno di sanguinamento cospicuo dall’esofago, dallo stomaco o dal duodeno. L’e. di colore rosso vivo è la più grave, perché indice [...] è una lacerazione della giunzione esofago-gastrica che fa seguito a conati di vomito ed è più frequente nei soggetti etilisti. In corso di sanguinamento da ulcera duodenale o gastrica una grave emorragia può essere causata dall’erosione della parete ...
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limbico, sistema
Guido Maria Filippi
Insieme di regioni del telencefalo e del diencefalo strettamente implicate nell’origine delle emozioni e delle reazioni alle emozioni (attacco o difesa). Tra le [...] di ricordi legati a fatti recenti e la normale conservazione della memoria per fatti lontani nel tempo. Questa situazione si ritrova nella sindrome di Korsakov (➔ Korsakov, Sergej Sergeevič), presente sia in traumatizzati cranici, sia negli etilisti. ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] è la rinuncia sia ai fini sia ai mezzi, propria dei mendicanti, dei senza fissa dimora, dei tossicodipendenti, degli etilisti. L'ultima possibilità è la ribellione, che consiste nel rifiuto sia delle mete sia dei mezzi e della loro sostituzione ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] ed euforia (alcolemia 0,3 g/l), incoordinazione motoria (0,5 g/l), disartria, atassia, confusione (1g/l), coma etilico e arresto cardiorespiratorio (3-5 g/l). Questo vuol dire, considerando un valore medio di suscettibilità all'alcol, che saranno ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] terapeutici (inibizione delle alcooldeidrogenasi e produzione dell'acetaldeide, irritante, dall'alcool etilico, per il divezzamento "condizionato" degli etilisti). Vari farmaci, in particolare i barbiturici, "inducono" enzimi detossicanti nel fegato ...
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etil-
etìl- [tratto da etile]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, del radicale etile C2H5−. Tra i più importanti etilcomposti (oltre a quelli che si trovano registrati al loro luogo alfabetico), ci sono...
etilato
s. m. [der. di etil(ico)]. – In chimica organica, nome dei derivati metallici dell’alcole etilico, di formula generale C2H5OMe, con Me metallo monovalente.