paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] 3). Altrove dall'etimologia di Firenze scaturisce una p. con una colorita metafora (fiorian Fiorenza, Pd XVI 111), mentre sul forzato etimo di Sapìa gioca il poeta per costruire un'antitesi (Pg XIII 109).
Assai numerosi sono anche i casi di p. che ...
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UBBIDIRE O OBBEDIRE?
Entrambe le forme sono corrette. Non si distinguono per sfumature di significato o di registro e hanno pressappoco la stessa diffusione nell’italiano contemporaneo.
• Obbedire è [...] più fedele all’etimo latino oboedire.
• Ubbidire, con la vocale i e con una u- iniziale sul modello di verbi come udire, ha conosciuto invece uno sviluppo di tipo popolare. ...
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presto (agg.)
Francesco Vagni
Le occorrenze di p. si riscontrano tutte nella poesia di D., mai in prosa; possiamo ordinarle lungo un arco semantico che va dai significati più vicini all'etimo latino [...] (praesto esse, " essere a portata di mano ", " a disposizione ", " pronto ") a quelli più estensivi.
L'aggettivo vale " a portata di mano ", " a disposizione ", " pronto ", " preparato ", in Fiore XLVIII ...
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MULIEBRE O MULIEBRE?
La pronuncia corretta è mulìebre, in cui si conserva l’accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui l’aggettivo deriva: mulìebrem.
La pronuncia scorretta mulièbre, con avanzamento [...] dell’accento rispetto all’etimo, è dovuta all’influenza di parole nelle quali il gruppo -ie- si pronuncia come ➔dittongo anziché come ➔iato: tiène, viène, liève, mièle ecc.
VEDI ANCHE accento ...
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deciso
Fernando Salsano
Vale " staccato ", " distolto " (dal latino decīdo): Pg XVII 111 da quello odiare ogne effetto è deciso. In Pd IV 53 Dice che l'alma a la sua stella riede, credendo quella quindi [...] , Venturi, Pietrobono, Torraca che si appella al concetto di Macrobio Comm. in Somn. Scip. I 11-12) preferiscono l'etimo decĭdo, " discendo ". A favore di questa seconda ipotesi sarebbe la concordanza di tempo fra l'infinito passato esser decisa e ...
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CU, QU O CQU?
L’alternativa tra cu e qu si pone solo quando la u è seguita da un’altra vocale e rappresenta solo un fatto grafico, visto che la pronuncia è in entrambi i casi esattamente la stessa.
• [...] ), quota (latino quotam)
e in pochi altri casi
questo, quello, dunque
• La grafia cu si usa quando già nell’etimo latino la vocale successiva faceva parte di una sillaba diversa
cospicuo, proficuo, promiscuo, vacuo, acuità
ma anche in alcuni casi ...
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Linguistica
Caratteristica di: a) segni grafici (lettere, gruppi di lettere, ideogrammi) diversi che rappresentano lo stesso suono: per es., in ital. il c- di cuore e il q- di quota; b) parole che, pur [...] avendo significato ed etimo diversi, sono uguali come suono (omonime, quindi, in senso stretto), abbiano o no grafia diversa: per es., le parole fiera «belva» e fiera «mercato», in francese cent «cento» e sang «sangue»; c) gruppi di parole, o frasi ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] categorie che riprendono l’origine delle forme antroponimiche: si hanno allora il detoponimico (cioè l’antroponimo il cui etimo è un toponimo), il matronimico e il patronimico (entrambi derivati dal nome materno e paterno).
Nell’onomastica rientrano ...
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santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] più vicino all'etimo (s. è in rapporto etimologico con ‛ sancire '), indica la condizione di ciò che è considerato inviolabile da una norma morale o religiosa, e vale quindi " degno di venerazione ".
In quest'accezione è però un vero latinismo. Lo ...
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DIATRIBA O DIATRIBA?
Entrambe le pronunce sono accettabili, anche se la prima è decisamente preferibile.
• Diàtriba (con accentazione ➔sdrucciola) infatti riflette la pronuncia del latino diàtribam, [...] attraverso il quale è giunta fino a noi questa parola il cui etimo remoto è il greco antico diatribè ‘conversazione’.
• Diatrìba (con accentazione ➔piana), pronuncia oggi molto diffusa, rivela l’influenza del francese diatribe (pronuncia diatrìb) ‘ ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva ricercato attraverso una connessione, spesso...
etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica.