mazzerare
Bruna Cordati Martinelli
Ricorre in una delle profezie di violenza e di assassinio del canto XXVIII dell'Inferno, attraverso le quali i dannati sembrano voler opporre al tragico carnaio della [...] in mare in uno sacco legato con una pietra grande, o legate le mani e i piedi e uno grande sasso al collo ". Quanto all'etimo, rispetto a ‛ macerare ', v. Schiaffini, Testi 319 ss. e Petrocchi, ad l. (in variante mazzarare e per l'appunto macerare). ...
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affetato
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CLVII 12 Agli uomini lasciam far la larghezza,/ ché natura la ci ha, pezz' è, vietata. / Dunque a femina farla si è sempiezza; / avvegna che ciascun' [...] nel discorso di Amico. In entrambi i casi il Parodi interpreta " naturato ", " concepito ", probabilmente collegando la parola a un etimo ‛ feto ', e così ancora il Petronio. Pare invece preminente l'influsso del francese antico afaitier nel senso di ...
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ordigno
Alessandro Niccoli
Compare solo in If XVIII 6 Nel dritto mezzo del campo maligno / vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di cui suo loco dicerò l'ordigno.
Il vocabolo è comune nella lingua [...] commentatori come sinonimo di " struttura "; solo il Porena e il Mattalia, quest'ultimo anche in considerazione dell'etimo della parola, preferiscono attribuirgli il valore di " ordinamento " o di " ordinata conformazione ". Per il Sanguineti (Lect ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] dalla radice u̯es "bruciare, risplendere") difficilmente potrebbe essere sostenuta, mancando nel latino un nome comune formato su tale etimo e significante il focolare o altro concetto affine. Né ha avuto fortuna l'ipotesi, da qualcuno avanzata (P ...
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GELATO (fr. glace; sp. helado; ted. Geforenes; ingl. ice-cream)
I gelati si cominciarono a fabbricare probabilmente in Toscana (sec. XVI). Taluno ha voluto attribuirne l'invenzione a Bernardo Buontalenti, [...] sarebbero stati i primi a fabbricarne su larga scala. Ma è significativo, p. es., che la parola sorbetto sia di etimo arabo passato attraverso il turco. Se incerta è l'origine, è invece noto che furono gl'Italiani a importare nel Cinquecento ...
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Prima parte della Dottrina trascendentale degli elementi, che insieme alla Dottrina trascendentale del metodo forma l’opera maggiore di Kant, la Critica della ragion pura (➔) (1781, 2a ed. 1787). Secondo [...] tramite l’intuizione sensibile. L’estetica è dunque intesa anzitutto come una scienza della sensibilità: conformemente all’etimo della parola (αἴσϑησις «sensazione»), e diversamente dall’uso che del termine aveva fatto Baumgarten per delimitare l ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] non sia che un eponimo degli orfici, questi ultimi sarebbero i "solitarî"; quando invece ci si attenesse al più antico etimo di G. Curtius, collegante 'Ορϕεύς al tema ὀρϕ- "tenebra", quale ritorna nei nomi di molte divinità e figure mitiche degl ...
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soggiornare
Alessandro Niccoli
In senso proprio vale " trattenersi " per un periodo di tempo più o meno lungo in uno stesso luogo: Cv IV XIII 11 Quanta paura è quella di colui che appo sé sente ricchezza, [...] dove 'l süo amor sempre soggiorna (Pd XXXI 12); ed è possibile, osserva il Mattalia, che nel verbo, per il suo stesso etimo, sia un implicito richiamo all'idea della luce divina, analogamente a quanto avviene in Pg XII 84 pensa che questo dì mai non ...
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multiplicamento
Alessandro Niccoli
Certi corpi... tosto che 'l sole li vede diventano tanto luminosi, che per multiplicamento di luce... rendono a li altri di sé grande splendore (Cv III VII 3).
Come [...] non indica solo l'aumento dell'intensità della luce, ma anche il suo riflettersi in raggi divergenti, accezione giustificata dall'etimo dell'aggettivo ‛ molteplice ', da cui il sostantivo deriva. E si vedano anche Cv III XIV 5; Alb. Magno Intellect ...
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OPICI
Giacomo Devoto
. Col nome greco di 'Οπικοί Tucidide, Scilace, Aristotele, Polibio, Strabone, Dionigi d'Alicarnasso, indicano gli abitanti della Campania anteriori alla conquista romana e diversi [...] . V), riservando il nome di Oschi al periodo posteriore, al popolo risultante dalla fusione degli Opici con i Sanniti. L'etimo del nome è sconosciuto.
Sullo stesso piano degli Opici, popolazione di lingua indoeuropea, vanno messi a NO. gli Ausonî e ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva ricercato attraverso una connessione, spesso...
etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica.