A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] , può essere stata utilizzata da una popolazione di tutt’altra provenienza ecc. Occorre pertanto non confondere la lingua cui appartiene l’etimo del toponimo con la popolazione che ha fondato quel centro abitato e gli ha imposto il nome.Si notino, al ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] . O come quando gioca con l’etimologia proprio con il termine etymon, che significava il ‘vero’: «Oggi sappiamo che in realtà l’etimo non sempre è il vero significato di una parola. Però è quello con cui la parola è nata: ci riporta dove è partita la ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] greco ἵμερος (hìmeros) trova un corrispondente essenziale. Imero è figlio di Afrodite e rappresenta il desiderio irrefrenabile. L’etimo di ămo, però, come ci suggerisce Giovanni Semerano (1994) descrivendo le basi semitiche della lingua latina, ci ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] Alfred Ernout ne ha documentato il passaggio dal latino alle lingue romanze (1957, pp. 179-184) mostrandone la ricchezza: l’etimo che caratterizza questo sostantivo ci giunge tramite l’unione di cŭm e cŏr. A tal proposito, ricordiamo, per il lettore ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] , con riferimento, in specie, a soggetti economici che finanziano dei progetti, ma ciò non ne indebolisce l’etimo. Unde ergo, inquitis, tantum de vobis Famae licuit, cuius testimonium suffecerit forsitan conditoribus legum? quis, oro, sponsor ...
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Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] in «una prospettiva martirologica, pur laicamente rovesciata» (Zago 2002, p. 37), che sfocia nella pazzia, a conferma dell’etimo comune.Ed è ancora affidato all’avvocato – non pare azzardato ricordare che Giuseppe Fava era laureato in Giurisprudenza ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario del GRADIT (260.709 le sole monorematiche), ad esempio, le voci provenienti da altre lingue moderne risultano grosso modo pari al 7%, con una netta prevalenza di anglicismi (8.196), francesismi ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] ; Iglesias Ovejero 2000). In base alla motivazione dell’etimo si può parlare invece di volta in volta di Nichil, Nomi, miti e rivoluzioni. Deonimici da altre lingue, tra etimo prossimo ed etimo remoto7.8. Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l' ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] Samarcanda. I deonimici venuti da lontano7.7 Rocco Luigi Nichil, Nomi, miti e rivoluzioni. Deonimici da altre lingue, tra etimo prossimo ed etimo remoto7.8 Luca D’Anna, Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori… deonimici di origine araba in italiano7 ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] Ilisso (Ιλισσός), Licabetto (Λυκαβηττός), ma anche sostantivi di uso comune (ἡ κυπάρισσος / το κυπαρίσσι, ‘cipresso’). Con il loro etimo sconosciuto hanno continuato ad essere usate fino ai nostri giorni. Come tracce di un DNA, come resti archeo ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva ricercato attraverso una connessione, spesso...
etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica.
(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava tuttavia un signore sottoposto al re...
PUZZLE (ingl., di etimo incerto, letteralmente "questione o cosa imbarazzante")
Si dà particolarmente questo nome a un giuoco di pazienza, che consiste nel rimettere in un certo ordine gli elementi sparpagliati di un oggetto. La forma più comune...