FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] repressa nel febbraio del 1468 da Paolo II.
Alle costumanze accademiche è legato il soprannome grecizzante, ricalcato sull'etimo del cognome ricondotto a fax: Fosforo, analogamente, da ϕως.
Secondo lo Zippel, apparteneva ad una famiglia padovana che ...
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LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] a questa data, il giovane compositore aveva già mutato il cognome in Capilupi, con cui è più conosciuto, latinizzando l'etimo d'origine (in dialetto emiliano, louv=lupo).
La Cronaca di Modena di G.B. Spaccini, fedele testimone di numerose esecuzioni ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] cinque epistole in distici nel genere della "tenzone", se al carattere di canto amebeo allude anche il titolo (giusta l'etimo diaphonia "canto a due voci", come suggerisce il Martellotti).
Formatosi allo Studio di Bologna, dopo un periodo di "lezioni ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] nella scuola col padre Lorenzo Domenico, gli successe nell'insegnamento della retorica e della logica assumendo il nome, di etimo incerto, di "Crottus" o "Crotus".
L'unico fatto rilevante della biografia del D. nel periodo antecedente alla morte del ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] . L'unico autore greco utilizzato è Strabone, se pure nella traduzione latina di Guarino Guarini. Nella editio princeps l'etimo greco da cui derivano i lemmi non è indicato; figura solo uno spazio vuoto per una successiva integrazione. Nell'opera ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] uso sapiente della lingua.
Tanto interesse per un rimatore del quale è sopravvissuto solo il soprannome ("Cossezen", dall'etimo "Consedente" secondo il Crescini, sta per Piacente, Bellino o più opportunamente, secondo l'Ugolini, per Convenevole), a ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] irridente. Ma, viceversa, anche in Palazzeschi restarono impigliate suggestioni napoletane e cangiulliane, dall'etimo piedigrottesco. Certi sberleffi e scherzi pulcinelleschi, certi ritornelli napoletani rifluirono consapevolmente perfino nell'ultimo ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] parti, quella che insegna il modo di operare le parti molli e quella che riguarda le parti dure; ne indica l'etimo e delinea la figura dei chirurgo, che deve essere "adolescens", facondo, fidato ed onesto, o manu strenua, acri oculo, animo intrepidus ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] la storia della Biblioteca Paravia; in articoli successivi trattò dei Tre Donati,vescovi nella chiesa di Zara, dell'etimo di Zara, della venuta nella città di papa Alessandro III. I dotti articoli sull'introduzione del glagolito vennero raccolti ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] l'antica madre Albania, e il desiderio di autonobilitarsi esibendo antenati consanguinei del Castriota, costituiscono l'etimo ispiratore di questo poema epicolirico. Lo scopo politico - enunciato formalmente dall'autore nella Prefazione agli Albanesi ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva ricercato attraverso una connessione, spesso...
etimare
v. tr. [der. di etimo] (io ètimo, ecc.). – Nel gergo dei lessicografi, stabilire l’etimologia di una parola: termine tecnico che non si sa e.; è norma comune di non e. i marchi di fabbrica.