Patologo, nato a Vienna il 24 luglio 1866, morto il 28 giugno 1922. Si laureò a Vienna nel 1891, fu assistente in anatomia e in anatomia patologica, partecipò alla commissione per gli studî sulla peste [...] straordinario, nel 1913 ebbe la cattedra a Graz, nel 1920 a Vienna I suoi lavori si riferiscono alla tubercolosi, al meningococco, all'etiologia della tosse convulsa, dell'influenza, alle anomalie congenite di posizione dell'appendice, ecc. ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (dal gr. ῥεῦμα "flussione")
Giovanni Boeri
Il concetto di reumatismo, una volta identificabile quasi con quello di malattia delle articolazioni, presenta oggi limiti piu [...] e la spondiloartrite.
Gli pseudoreumatismi formano un gruppo numeroso, che si differenzia dai reumatismi veri, oltre che per l'etiologia, che è nota, per la nessuna efficacia che su di essi spiegano dal punto di vista terapeutico i salicilici ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] di mais destava serie preoccupazioni.
In Italia, dopo le scoperte di A. Celli, E. Marchiafava e C. Golgi sugli agenti etiologici delle varie forme di febbre palustre e sulla loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi ...
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NEGRI, Adelchi
Agostino Palmerini
NEGRI, Adelchi. - Patologo, nato il 2 agosto 1876 a Perugia, morto a Pavia il 19 febbraio 1912. Si laureò nel 1900 nell'università di Pavia dove fu allievo e assistente [...] protozoologia (Sarcosporidî, Emoproteo), dell'igiene (malaria, dissenteria), ecc., ed è particolarmente noto per i suoi studî sull'etiologia della rabbia; nel 1903 descrisse nel cervello i classici corpi di Negri. Per la raccolta completa dei suoi ...
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Patologo, nato a Catania l'8 marzo 1880; si laureò a Roma nel 1903. Professore incaricato di patologia nell'università di Cagliari (1914-20), poi titolare in quelle di Messina (1921) e di Pavia (dal 1923). [...] S'è occupato di varî problemi nel campo della chirurgia sperimentale e clinica (chirurgia delle arterie, fisiopatologia dell'ipofisi, ulcera gastrica, colecisti, milza, ecc.) e specialmente dell'etiologia e della cura dei tumori (v. cancro; tumori). ...
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edema polmonare
Paolo Gallo
Accumulo diffuso e abnorme di liquido extravascolare negli alveoli polmonari dovuto ad alterazione delle forze idrostatiche a livello capillare e ad aumento della permeabilità [...] respiratorio e alla morte. L’edema polmonare viene grossolanamente distinto in cardiogeno e non cardiogeno in base all’etiologia cardiaca o extracardiaca della causa scatenante. Nel primo caso, alla base vi è una forma di insufficienza cardiaca ...
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PROGRESSIVA, PARALISI o demenza paralitica (fr. paralysie générale; sp. paralisis general; ted. progressive Paralyse; ingl. general paralysis of insane)
Vittorio Challiol
Malattia a manifestazione neuro-psichica, [...] XIX (V. Chiarugi, J. Esquirol), essa fu isolata in entità nosologica nel 1822 dal medico francese A.-L.-J. Bayle. Quanto all'etiologia, questa fu identificata per lungo tempo nei più svariati agenti patogeni; il nesso con la lue fu sostenuto in forma ...
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Naturalista (Trassilico, Garfagnana, 1661 - Padova 1730), allievo di M. Malpighi, prof. di medicina pratica (1700) e poi di medicina teorica (1710) all'univ. di Padova, membro della Royal Society di Londra. [...] osservativi, generalizzò a tutti gli esseri viventi la teoria ovista, dando così un contributo decisivo all'affermarsi dell'etiologia microbica delle malattie infettive. Lasciò un catalogo di piante e dette il nome a un'idrocaritacea (Vallisneria ...
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Con questo termine s'usa indicare la paralisi d'una metà del corpo, preceduta o non da un ictus. L'emiplegia si dice totale quando colpisce le membra d'un lato e la metà della faccia corrispondente, parziale [...] del disturbo motorio è una lesione della via piramidale in un punto qualsiasi del suo percorso. Le emiplegie possono avere etiologia varia e cioè: 1. le embolie, che colpiscono in genere il territorio dell'arteria fossae Sylvii e che riconoscono la ...
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Nato a Montebicchieri l'8 giugno 1852, morto a Firenze l'8 gennaio del 1925. Compì gli studî classici a Firenze dove si laureò nel 1877. Assistente di anatomia patologica in Firenze dal 1878 al 1882, fu [...] capitoli un'impronta di chiara personalità. Sono di valore indiscusso molte altre ricerche che egli praticò, sull'etiologia della pneumonite fibrinosa; sull'infezione tifoide a carattere setticemico; sui procedimenti tecnici più adatti all'isolamento ...
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sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....
eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...