BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] delle vie lacrimali, come si riteneva fino ad allora. In un altro lavoro sull'etiologia dell'irite nelle congiuntiviti streptococciche (Sull'etiologia dell'irite nelle congiuntiviti da streptococco. Studio sperimentale, in Annali d'ottalmologia, XXV ...
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LIVI, Carlo
Agostino Palmerini
Medico, nato a Prato l'8 settembre 1823, morto a Livorno il 4 giugno 1878. Studiò a Pisa e a Firenze, dove si laureò; nel 1855 prestò la sua opera durante un'epidemia [...] della paralisi progressiva (in Riv. sper. di Freniatr., ecc., 1875); La pena di morte al lume della fisiologia e patologia (ivi 1875); Della monomania in relazione col foro criminale (ivi 1876); Etiologia della paralisi progressiva (ivi 1877). ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] e ad altre affezioni epidemiche.
In essa il D., pur non dichiarandosi in grado di fornire nuove ipotesi sull'etiologia della malaria, delineava con ammirevole chiarezza una serrata analisi critica del vecchio concetto di miasma e sviluppava l'idea ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] ) per le risposte e le interazioni omeostatiche con le quali l'organismo tende a limitare il processo patologico; ma anche l'etiologia non è semplice, o per lo meno non lo è sempre: talora, come nel caso delle grandi e violente epidemie, nelle ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] , XXVIII [1902], pp. 98-137); sulla corea, infettiva e del Sydenham, che dimostrò essere un processo encefalitico (Contributo alla etiologia e alla anatomia patologica della corea del Sydenham, in La Riforma medica, IX [1893], 4, pp. 422-428, 434-440 ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] del flemmone, delle ulceri, delle fratture del cranio, delle emie, delle ferite, delle verruche, della scabbia, esponendone etiologia e semeiotica con la perizia e la sicurezza del clinico valoroso; espose, inoltre, il processo di cicatrizzazione per ...
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Psicanalista (Vienna 1884 - New York 1939), il primo a esercitare senza essere medico. Laureatosi in filosofia nel 1912, dal 1906 al 1915 fu segretario della Società viennese di psicanalisi e [...] Mythus von der Geburt des Helden, 1909; Das Inzest-Motiv in Dichtung und Sage, 1912). Coerente col rifiuto dell'articolata etiologia freudiana del disturbo, propugnò l'idea di analisi brevi, al fine altresì di consentire l'accesso alla cura ai meno ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] col nome di pseudo-leucemia splenica infantile. Infatti non è chiara la parte della milza in questa malattia, a etiologia e patogenesi ancora imprecise; per molti la milza non fa che reagire al fattore morboso, cosicché la splenomegalia dovrebbe ...
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MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] febbre puerperale non è una forma morbosa unica né per il quadro clinico né per la base anatomica né per l’etiologia.L’anno dopo fu nominato assistente nel reparto ospedaliero annesso al gabinetto di patologia sperimentale con l’incarico di eseguire ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] in grande quantità poteva offrire un ottimo pabulum alla vegetazione e alla virulentazione del germe (Contributo alle cognizioni sull'etiologia della pellagra, I, in Annali di igiene sperimentale, n. s., II [1892], 1, pp. 1-35; II, ibid., III ...
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sifilitico
sifilìtico agg. e s. m. (f. -a) [lat. scient. syphiliticus, der. di syphilis (v. sifilide), con suff. arbitrario (per raccostamento agli agg. derivati dai nomi di malattie in -ite)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg....
eziologia
eziologìa (o etiologìa) s. f. [dal gr. αἰτιολογία, comp. di αἰτιο- «ezio-» e -λογία «-logia»; lat. tardo aetiologĭa]. – In generale, parte di una scienza che indaga le cause di una determinata classe di fenomeni, o, più raram., le...