Ufficiale medico e diplomatico (Montepulciano 1849 - ivi 1912); dal 1883 in Etiopia al servizio del ministero degli Esteri, favorì notevolmente la penetrazione italiana in Eritrea. Dopo Adua, negoziò la [...] pace con l'Abissinia (1896). Fu poi console generale a Shanghai e ministro plenipotenziario nel Marocco ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] da Hitler. La ricerca di una maggiore solidarietà fra le tre nazioni fallì ben presto dinanzi all'azione italiana contro l'Etiopia. Divenuto presidente del Consiglio il 7 giugno 1935 (conservando il portafoglio degli Esteri), L. cercò ancora di ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - Marmore 1984). Uno degli esponenti più inquieti del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), inizialmente legato alle eredità linguistiche novecentiste si [...] -Casa, R. promosse la cd. tendenza neorealista dell'architettura italiana degli anni Cinquanta.
Vita e opere
Laureatosi a Roma nel quartiere INA-Casa a Cerignola (1950); case-torri in viale Etiopia (1951) e palazzina in via Vetulonia (1953) a Roma ...
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Viaggiatore (L'Avana 1839 - Madrid 1895) di origine piacentina. Prese parte alle campagne dell'indipendenza italiana (1859-67). Viaggiò nella Cordigliera delle Ande e lungo il Nilo fino a Gondokoro. Fu [...] in Etiopia (1880) e intraprese con G. Bodio un viaggio nella valle del Gasc, nel paese dei Cunama e nella regione del Tacazzè, contribuendo alla penetrazione italiana in Africa Orientale. Scrisse diverse opere d'interesse geografico e coloniale. ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] all'Inferno le Arpie, che molestavano il re Senapo di Etiopia, ascende al Paradiso terrestre, è portato da S. sforzava di dimostrare che la lingua francese non la cedeva all'italiana. Ma la voga continuava. Nel 1615 comparve una nuova traduzione ...
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Figlio secondogenito (Harar 1892 - Addis Abeba 1975) di ras Maconnen, governatore dell'Harar e cugino di Menelik, divenuto negus dal 1928 e imperatore nel 1930, l'anno successivo proclamò una costituzione [...] a modelli europei. Costretto all'esilio (1936) dalla conquista italiana di Addis Abeba, tornò al potere nel 1941 con l' dopo la fine della seconda guerra mondiale e l'ammissione dell'Etiopia alle Nazioni Unite in qualità di membro originario (1945), l ...
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Archeologo italiano (Palermo 1952 - Bishoftu, Etiopia, 2019). Laureatosi in Paletnologia nel 1975 presso l’Università La Sapienza di Roma e specializzatosi nella medesima università in Archeologia orientale, [...] . Direttore di importanti scavi di siti preistorici e fenici italiani (Grotta dell’Uzzo, Pantelleria, Cavallo Morto, Mozia), Tra i contributi redatti per l'Istituto della Enciclopedia Italiana: Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del ...
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(etiopico Amhārā´, Amārā) Regione dell’Etiopia nord-occidentale, a N dello Scioa. Dal 1994 costituisce uno degli Stati federati dell’Etiopia; capitale Bahir Dar. È un territorio montuoso, con paesaggio [...] cereali; caffè, tabacco, frutta, ortaggi) e dove si addensa la popolazione. Durante l’occupazione italiana l’A. costituì uno dei governi in cui fu suddivisa l’Etiopia.
La regione ha preso il nome dagli Amhara, popolazioni camitiche dell’altopiano ...
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Uccialli Territorio dell’Etiopia, nella regione di Uollo, a N del Lago Haic, abitato dalla omonima popolazione galla.
Trattato di U. Siglato il 2 maggio 1889 tra l’Italia e il negus Menelik II a conclusione [...] del conflitto fra Italia e Etiopia culminato con la sconfitta italiana a Dogali (1887), riconobbe l’occupazione italiana dell’Altopiano Eritreo. Il disaccordo circa l’interpretazione dell’art. 17 (il cui testo italiano presentava però diversità ...
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Ras del Tigrè (m. Ancober 1907). Figlio adulterino del negus Giovanni IV d'Etiopia (il quale, secondo la tradizione, lo nominò suo successore in punto di morte durante il combattimento di Metemma), fu [...] di Menelik (1889). M. tentò di opporsi alla penetrazione italiana nel Tigrè ma, battuto da Baratieri a Coatif e Senafé (1895), fu costretto a riavvicinarsi al negus, insieme al quale sconfisse gli Italiani ad Adua (1896). Arrestato (1899) per essersi ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
sidamo
(o sidama) s. m. e f. e agg., invar. – Nella letteratura etnografica, denominazione (che nella lingua dei Galla significa propriam. «popolo») con cui è designato un gruppo di etnie di cultura e lingua cuscitica che, in tempi storici,...