Termine coniato dal sociologo G.W. Sumner (Folkways, 1907) per indicare la tendenza a giudicare i membri, la struttura, la cultura e la storia di gruppi diversi dal proprio, con riferimento ai valori, alle norme e ai costumi ai quali si è stati educati. Quasi sempre l’e. comporta la supervalutazione della propria cultura e, di conseguenza, la svalutazione della cultura altrui ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] e le culture tradizionali, ha perduto gran parte del suo significato, fino a dimostrarsi antistorica e dovuta a pregiudizi etnocentrici, l'opposizione concettuale, già postulata dalla vecchia e., fra popoli di natura o senza storia e popoli di ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] quali è emersa quella che viene definita società moderna. Si è trattato spesso di analisi formulate in termini etnocentrici, in quanto si proponevano di indicare il percorso che le altre società avrebbero dovuto seguire per modernizzarsi, portandosi ...
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antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] , grande risonanza ha avuto la teoria del relativismo culturale (M. Herskovits, 1895-1963), che supera i vecchi pregiudizi etnocentrici e sostiene il principio della dignità intrinseca di tutte le culture. Negli ultimi decenni del 20° sec. l’a ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] nei casi peggiori" - e ne elencava parecchi per nome - "non sono che romanzi pseudoscientifici o aneddoti manifestamente etnocentrici; nei casi migliori" - e ne menzionava parecchi di più - "sono enciclopedie in compendio di informazioni fuorvianti ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] Per e J.-P. Vernant, occorre essere prudenti nell’interpretare universalmente il s. attraverso concetti ebraici e cristiani etnocentrici e anacronistici. Inoltre, per ciò che concerne il s. nell’antica Grecia, occorre valorizzare la spartizione della ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] .
Di fronte alla varietà delle forme di f., la ricerca etnografica degli ultimi decenni ha cercato di introdurre prospettive meno etnocentriche e più adatte a render conto di tale varietà. Se da un lato sono stati introdotti termini alternativi quali ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] in Italia l'approccio laico allo studio delle religioni, la prospettiva comparativa, il superamento di schemi di analisi etnocentrici.
Tra le mozioni votate al Congresso di etnografia italiana del 1911 vi fu la richiesta di fondare un Museo ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] pregiudizi risale a Sumner (v., 1906), cui spetta il merito di aver sviluppato e chiarito non solo il concetto di etnocentrismo, ma anche la distinzione tra in-group e out-group, mostrando che la coesione del gruppo può dipendere dal mantenere viva ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] vincolare lo sguardo dell'osservatore sono tali da rendere praticamente impossibile una valutazione critica, non viziata da presupposti etnocentrici. D'altra parte, lo studio di sistemi cognitivi indigeni ha rivelato una precisa distinzione tra il ...
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etnocentrico
etnocèntrico agg. [comp. di etno- e centro, sull’esempio dell’ingl. ethnocentric] (pl. m. -ci). – Caratterizzato o ispirato da etnocentrismo: atteggiamento, comportamento e.; giudizio, punto di vista etnocentrico. ◆ Avv. etnocentricaménte,...
etnocentrismo
s. m. [der. di etnocentrico, sull’esempio dell’ingl. ethnocentrism]. – In sociologia e psicologia sociale, tendenza a giudicare i membri, la struttura, la cultura, la storia e il comportamento di altri gruppi etnici con riferimento...