Linguista, morto a Firenze il 25 dicembre 1974. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956), è stato rettore dell'università di Firenze nel 1968. Presidente dell'Accademia della Crusca dal 1964, ne [...] indagine devotiana viene fortemente privilegiato il lessico, che offre più apertamente un contenuto semantico, relazionabile con l'etnologia e con l'archeologia. Aspetti propri della linguistica italiana, quali la teoria del sostrato, vengono così ad ...
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VIDOSSI (già Vidossich), Giuseppe
Studioso di linguistica e di tradizioni popolari, nato a Capodistria il 30 marzo 1878. Laureato a Vienna (1900) in filologia romanza, ha ottenuto nel 1902 il diploma [...] procede dalle sue esperienze nel campo linguistico; sia per ciò che riguarda l'incontro tra le due discipline (Linguistica ed etnologia, in R. Biasutti, Le razze e i popoli della terra, 1941), sia nell'applicazione teoretica (Le norme areali ed il ...
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GEORGETOWN (A. T., 155-156)
Riccardo Riccardi
Capoluogo della Guiana Britannica. Sorge presso la foce e sulla riva destra del fiume Demerara (navigabile per circa 100 km. a navi che pescano fino a 4 [...] tramviarî, una rete telefonica, illuminazione elettrica e possiede varî edifici pubblici notevoli, un Orto botanico, un Museo di etnologia e di scienze naturali, un ippodromo. Una linea ferroviaria la unisce con Parica alla foce dell'Essequibo, e un ...
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MUNDRUCU
Antonio Mordini
. Indiani-Brasiliani di lingua tupi-guarani, detti anche Mundurucú o Moticurú, abitanti lungo il corso inferiore del Rio Tapajóz, dove apparvero nel 1770. Ne restano oggi circa [...] , I, Zur Ethnographie, Lipsia 1867; D. Del Campana, L'arte plumaria dei Mundarucú, in Archivio per l'antropologia e la etnologia, XXXV (1905), fasc. 2°; H. Coudreau, Voyage au Tapajoz, Parigi 1897; A.W. Bates, Elf Jahre am Amazonas, Stoccarda 1924 ...
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LIPPERT, Julius
Arthur Haberlandt
Etnologo, nato il 12 aprile 1839 a Braunau, in Boemia, morto il 12 settembre 1909 a Kundratitz, presso Litomēřice. Dapprima professore di ginnasio e dal 1864 alla scuola [...] Religion der europaïscher Kulturvölker (Berlino 1881) e Christentum, Volksglaube und Volksbrauch (Berlino 1882) presentano sulla teoria dello sviluppo punti di vista degni d'attenzione per la loro comprensione psicologica nei riguardi dell'etnologia. ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] у Нишу и околини, (Ricerche archeologiche a Niš e dintorni), in Starinar (Starinar. Rivista annuale di storia, archeologia ed etnologia dell’istituto di archeologia di Belgrado), 8-9 (1933-1934), p. 304; M. Rakocija, Das frühe Christentum, cit., pp ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] Due sono i filoni principali che contraddistinguono il campo d'indagine del G.: quello della letteratura russa e quello della etnologia slava. Nel primo ambito i primi contributi arrivarono già negli anni Venti e sin dall'inizio i suoi scritti furono ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] rapporto con l'ambiente naturale in cui si sono fissate.
In Le razze e i popoli della terra il problema etnologico fu inizialmente affrontato sulla base della teoria dei "cicli culturali", cui il B. apportò alcune originali modifiche e critiche e ...
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Termine con cui si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni campi del sapere [...] 'evoluzionismo positivista, il metodo c. nella linguistica è spinto alle estreme conseguenze da A. Schleicher; sulla base di esso si afferma l'etnologia con Ch. R. Darwin, T. Waitz, A. Bastiani e J.C. Frazer e dall'una e dall'altra, pur con diversi ...
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Si disse clan in lingua gaelica il gruppo familiare-difensivo formato da coloro che erano o si ritenevano discendenti per linea maschile da un comune progenitore entro il settimo o il nono grado e dalla [...] o al rig (cfr. rex), cui prestavano il ceilsinne (prestazioni vassallitiche).
Il termine ha assunto modernamente un largo uso nell'etnologia, per designare un aggruppamento di ordine intermedio tra la famiglia (in senso stretto o anche nel senso lato ...
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etnologia
etnologìa s. f. [comp. di etno- e -logia]. – Termine che nell’Ottocento indicava la branca delle scienze sociali che aveva per scopo la classificazione delle razze umane, con particolare riguardo a quelle di cultura più primitiva,...
etnologico
etnològico agg. [der. di etnologia] (pl. m. -ci). – Che concerne l’etnologia: studî e., ricerche e.; popoli, gruppi, tribù a livello etnologico, primitivi. ◆ Avv. etnologicaménte, sotto l’aspetto etnologico.