Etnoantropologo italiano (Avezzano 1921 - Roma 2011). Figlio di Eugenio, ha insegnato nelle univ. di Cagliari (1961-71), Siena (1971-73) e "La Sapienza" di Roma (1973-92), dove è stato professore emerito; [...] antropologia delle invarianze (2010). Scritti inediti, saggi, riflessioni e note personali, insieme a una bioblibliografia completa, sono stati resi disponibili in rete dall'etnologo in A.M. Cirese - Archivio in rete. Blog di studi e di divagazioni. ...
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Fenomeni abnormi dell’esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. L’idea che il corpo di determinati individui possa essere in certi momenti [...] è stata applicata anche al tarantismo pugliese, un fenomeno atipico di p. noto soprattutto attraverso i lavori dell’etnologo E. de Martino. Occorre però sottolineare che i fenomeni di p. possono avere funzioni assai diverse, costituendo talvolta ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] di pensare, di sentire e di percepire le cose come un indigeno, [...] com'è possibile allora in generale una conoscenza etnologica delle modalità di pensiero, di sentimento e di percezione degli indigeni? Il problema che ci pone il diario [...] non è ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] suffragio e a sostegno delle prove documentarie. È di questo periodo l'appello di William Fenton (v., 1952, p. 328) agli etnologi americani perché tornino a fare storia e l'invito a sentirsi "ugualmente a proprio agio sul terreno e in biblioteca". Il ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] Italia v'è chi (Tentori) li pone fra loro in una contrapposizione, che si riporta alla più vasta contrapposizione fra una "etnologia come scienza delle civiltà soprattutto primitive", e un'a. c. come "scienza della cultura". Ma né l'a. americana né ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] uno dei massimi esponenti dell'a. v., può essere letta alla luce di questo mutamento di paradigma. Etnologo professionista, Rouch si dedicò alla regia cinematografica inventando uno stile estremamente personale, basato sull'esplicitazione del punto ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] segnato un progresso importante.
a) L'apporto delle teorie
Teorie quali quella di J. J. Bachofen, ripresa dall'etnologo L. Morgan, le quali affermavano l'esistenza della promiscuità primitiva e della libertà sessuale totale, vengono oggi abbandonate ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] e di sapori) diventa espressione dell'estetica olfattiva, la quale si differenzia nei vari contesti culturali. Secondo l'etnologo francese A. Leroi-Gourhan (1965), i legami fra la cucina e la 'personalità etnica' sono quasi esclusivamente olfattivi ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] (Roma 1955), basata sull'ultimo lavoro sul terreno svolto dal G. in Africa orientale. Nel 1954, infatti, veniva avviata la Missione etnologica italiana in Ghana (MEIG), di cui il G. fu direttore fino al 1975, e dal 1954 in poi egli si dedicò allo ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] i legami che li univano all'animale totem.
L'interpretazione di Robertson Smith ebbe un'enorme influenza sullo sviluppo delle teorie etnologiche e storico-religiose dei primi anni del 20° secolo: la si riscontra nell'opera di É. Durkheim per quanto ...
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etnologia
etnologìa s. f. [comp. di etno- e -logia]. – Termine che nell’Ottocento indicava la branca delle scienze sociali che aveva per scopo la classificazione delle razze umane, con particolare riguardo a quelle di cultura più primitiva,...