Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] suo ambiente naturale (e come tale si identifica con l’etologia) o compara, anche in laboratorio, i comportamenti di animali cui tratta lo psicologo e lo psicopatologo, fenomeni essenzialmente umani, in quanto chi li esprime non è riconducibile a un ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] percepiamo di esse alcun odore. La sostanza per la quale l’olfatto umano è più sensibile è la vanillina, la cui soglia di percezione è delle arance le sacche oleifere.
Zoologia
In etologia, con riferimento ai segnali di comunicazione intraspecifica, ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] cui citeremo i principali.
1. La morfologia può essere comparata o umana, se tratta dell'uomo singolarmente. La citologia, l'istologia e In relazione alla morfologia sperimentale è lo studio dell'etologia o dell'ambiente, studio in cui primeggiano i ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] . È certo da augurarsi che aumenti l'interesse a questi argomenti anche da parte delle scienze umane, della psicologia sperimentale, dell'etologia, della sociologia, ecc.
L'uomo può adattarsi soltanto nella misura consentitagli dai meccanismi di ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] discipline diverse in cui necessariamente devono confluire l'etnologia, l'etologia, la sociologia, la psicologia e la p., oltre di partire dalla monade individuale nello studio dei problemi umani. In base a questa prospettiva l'unità di osservazione ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] e di forza, lo lascia esposto alla precarietà della vita umana e al destino finale della morte, come ogni comune essere dei partiti. Non è fuori luogo richiamare l'insegnamento dell'etologia che ha dimostrato come il r. regoli l'acquisizione del ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] dimensione pragmatica, coinvolgente due o più soggetti (umani, animali non umani, in certi casi anche automi), in un processo con quanto evidenziato negli ultimi cinquant'anni dalla etologia comparata e dalla zoosemiotica - appare facilmente ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] abituale, tanto da portare l'indagine neurofisiologica ai limiti dell'etologia. I dati e le implicazioni più rilevanti della sua di condizionare con mezzi esterni la personalità e la volontà umane.
Bibl.: Per esposizioni d'insieme e compendi: J. ...
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Classe (chiamata anche dei Batrací) del sottotipo dei Vertebrati, tipo dei Cordati.
Caratteri generali. - Vertebrati muniti tipicamente di quattro arti, composti di braccio (coscia), avambraccio (gamba), [...] è chiusa da un ossicino, che corrisponde alla staffa dell'anatomia umana; a sua volta l'orecchio medio è chiuso all'esterno stadio larvale è soppresso (Nototrema, Pipa, Mantophryne, ecc.).
Etologia. - Gli anfibî sono animali che vivono sempre in ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] diverse discipline, quali, per es., l'antropologia, l'etologia e le scienze naturali. A partire da questo periodo, la sono frutto dell'evoluzione. Una comprensione approfondita del c. umano e dei sistemi che lo controllano richiede che i concetti di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...